Moglie e marito: quando la guerra dei doveri finisce in tribunale

Una storia che chiede giustizia, da un lato, ma dall’altro interroga su quelli che sono in effetti i doveri tra coniugi.

Separazione
Separazione (Adobe)

Quali sono i doveri coniugali tra moglie e marito? Spesso ci si perde in strampalati luoghi comuni, tradizioni più meno opinabili, discussioni sul merito e quant’altro. La verità è che nella maggior parte dei casi, pur parlandone, riflettendone ed argomentando tesi del tutto personali, la maggior parte di noi, con molta probabilità, nemmeno sa di cosa si parla nei fatti. Il caso di Foggia, potrebbe aprire una discussione piuttosto interessante.

Succede che un uomo, per l’appunto della città pugliese, ha chiesto presso il tribunale competente la separazione dalla propria moglie, definendola colpevole, a detta sua di non aver mai, in nessun caso ai doveri della casa. Lavare, stirare, cucinare, tutto ciò che riguarda la cura delle pareti domestiche, insomma. L’uomo ha poi spiegato, quindi, che alla base del loro allontanamento ci fossero proprio questo tipo di discussioni. Chi cucina, chi lava i panni, chi spazza il pavimento.

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Moglie e marito: la decisione del giudice apre uno scenario in cui è doveroso conoscere la legge

In questo caso specifico il giudice ha rigettato, di fatto, le accuse del marito, perchè in quel contesto ci si trovava senza alcuna prova che dimostrasse quanto raccontato dall’uomo. Alla fine, secondo quanto testimoniato dai due, i lavori pesanti ai quali era sottoposto l’uomo, per usare un eufemismo, erano rappresentati dal fare la spesa, tutto qui. Ma se le prove ci fossero state, come sarebbe andata a finire? Quali sono realmente i doveri di moglie e marito all’interno delle mura domestiche e non dopo il matrimonio?

Secondo il codice civile, il dovere dei coniugi, di entrambi i coniugi, ruotano intorno a poche semplici ma validissime questioni: fedeltà, convivenza, reciproca assistenza, contribuzione ai bisogni familiari, rispetto degli altrui diritti costituzionali. Viene da se che il non rispetto di uno di questi doveri porta ad una situazione di estremo difetto in caso di separazione divorzio e quant’altro. Difetto che può trasformarsi in perdita dell’assegno di mantenimento, ad esempio.

Chiaramente, cosi come spiegato dal giudice foggiano, non esiste, secondo la legge, l’obbligo forzato da parte di uno dei due coniugi a provvedere al mantenimento della casa, ai lavori domestici ed a tutto ciò che costruiva l’impianto accusatorio del marito. Una storia semplice ma molto, molto delicata e forse anche molto istruttiva.

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