Ristori bis: stavolta precedenza alle aziende messe peggio

Il Governo valuta un nuovo piano di interventi, ma stavolta le modalità saranno diverse. Si baderà al calo di fatturato.

Anche nel Decreto Ristori 5 ci sarà il Reddito di cittadinanza, quali novità?
Euro (Fonte foto: Pixabay)

Il Governo scende ancora in campo accanto ai lavoratori e agli imprenditori colpiti più dalla crisi economica e sociale che ha caratterizzato gli ultimi mesi nel nostro paese. La pandemia ha spazzato via tutte le certezze, anche quelle deboli di chi continuava a vivere degnamente del proprio lavoro. Oggi tutto è compromesso, tutto è incerto, e le vie d’uscita al momento sembrano essere ancora troppo lontane. Nel frattempo il Governo interviene.

L’intenzione dell’esecutivo sarebbe quella di incidere attraverso più interventi sul congelamento dei pagamenti di alcune tasse e poi su interventi mirati nei confronti di aziende colpite propriamente nel fatturato. Non più, quindi, la percentuale di fatturato in meno da considerare per avere accesso ai contributi statali, ma la perdita in se, la prova tangibile che l’attività non guadagna più come prima, che il danno sia, di fatto, concreto.

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Ristori bis: si pensa al rilancio del paese in vista di tempi migliori

Il Governo, è pronto, quindi, ad intervenire con nuove misure di sostegno economico per provare a rilanciare le attività più colpite nel corso dei vari lockdown. Un settore, tra quelli più colpiti in assoluto è certamente, insieme a quello della ristorazione, il settore turistico. Li, occorrerà ripartire dai danni causati dalla pandemie alle singole attività. Un comparto chiuso completamente da mesi, che oggi, ha soltanto bisogno e necessità di essere rilanciato.

Le riaperture, previste, si spera, per le prossime settimane, porteranno sicuramente respiro ai tantissimi imprenditori che non attendono altro che il rilancio delle proprie attività. Senza dimenticare, purtroppo, le tantissime attività chiuse per gli stenti e le difficoltà della pandemia.

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L’Italia sta per ripartire, e gli italiani, su tutti gli imprenditori ed i milioni di lavoratori colpiti, sperano che tutto ritorni alla normalità il prima possibile. Il Governo, nel frattempo, da una mano.

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