Comprare casa a 1 euro: siamo proprio sicuri convenga?

Difficoltà con mutuo e altri fattori decisivi per l’acquisto di una casa? Una soluzione c’è ma conviene sul serio?

E se qualcuno, un giorno, vi offrisse la possibilità di acquistare casa spendendo un solo euro? Probabilmente lo invitereste a lasciarvi perdere e a riprendere la propria strada, a essere buoni. La cosa incredibile è che comprarsi casa a un euro è possibile, solo che in molti non lo sanno. In pratica, sborsando il necessario per un caffè, si potrebbe mettere in tasca un appartamento. Sì, è possibile sul serio. Il problema è che, come spesso accade, in circostanze simili subentra un po’ di legittima diffidenza.

E’ quantomeno di prassi chiedersi che cosa possa nascondersi dietro un’offerta simile. Anche perché la procedura per riuscire a comprarsi una casa è solitamente tutt’altro che rapida fra valutazioni, perizie, richieste di mutuo e (soprattutto) la sua approvazione. Un iter che rende abbastanza singolare trovarsi di fronte a qualcuno pronto a concederci una casa al prezzo di una moneta. Ma quand’è che si palesano le condizioni per le quali questo avviene? C’è chi la considera alla stregua di una moda ma dietro c’è molto di più.

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Comprare casa con 1 euro: può succedere, ma è davvero un affare? La procedura

Prima di tutto va chiarito di cosa si tratta. Perlopiù sono abitazione private, il cui proprietario decide che è arrivato il momento di disfarsene. Per questo cede l’abitazione al Comune di appartenenza sotto forma di donazione. Una volta effettuata, l’ente provvederà a elargirle alla modica cifra di un euro ma a patto che si rispettino determinate (e determinanti) condizioni. A proposito di condizioni, questo è un tema essenziale. Se qualcuno vende case a un solo euro, infatti, un motivo ci sarà. E uno di questi motivi è proprio lo stato in cui si trova l’abitazione.

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Quando avviene un’operazione di questo tipo, infatti, si parla spesso d’immobili vecchi, abbandonati, fatiscenti, pericolanti, a volte dei veri e propri ruderi, magari con tasse non pagate. Altro fattore: il luogo di locazione, spesso in posti sconosciuti o difficilmente raggiungibili. Quindi, per comprarsela sarà sì necessario un solo euro ma con presentazione di un piano di ristrutturazione entro 12 dall’acquisto. E qui le note si fanno dolenti (ad arrivare a 2.500 euro per il solo progetto non ci vuole niente). Certo, per chi compie una scelta di vita (il trasferimento in zone rurali o l’apertura di un b&b) può essere un affare. Per tutti gli altri meglio i metodi tradizionali.

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