Draghi salva chi non ha pagato tasse e multe: “Uno schiaffo agli onesti”

Il decreto Sostegni fa molto discutere nella parte che riguarda il condono fiscale che salverà milioni di italiani in debito con lo Stato.

Condono fiscale
Condono fiscale (Adobe)

Il condono fiscale, racchiuso nel decreto Sostegni da poco emanato dal Govero Draghi, che consentirà di stralciare le posizioni di milioni di italiani, per il periodo 2000-2010, per importi inferiori ai 5000 euro, con un reddito irpef inferiore ai 30000 euro, non piace più di tanto ai sindacati. La posizione era già stata espressa nel corso dei giorni scorsi, ma oggi, la Uil alza la voce, e lo fa in difesa di quegli italiani che pagano regolarmente le tasse.

Da sempre contrari al condono, in Uil, non hanno certo preso bene la notizia che è stata ufficializzata dallo stesso Mario Draghi nel pomeriggio di ieri. Secondo il segretario generale della Uil Pierpaolo Bombardieri, si è voluto premiare chi non paga le tasse, ed il messaggio politico che viene fuori da questa iniziativa non è di certo dei migliori. In questo modo, si penalizza, ancora una volta chi rispetta le regole e paga le tasse, ogni anno, in ogni occasione.

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Draghi salva chi non ha pagato le tasse: l’affondo del segretario Uil Bombardieri

“Al di là delle giustificazioni che si troveranno, il segnale che si offre con questo intervento va in direzione contraria alla lotta all’evasione fiscale – rileva – questo è un tema che sembra dimenticato e sul quale si resta colpevolmente immobili.
Mi chiedo per quale motivo non si riesca ancora a far incrociare le banche dati dell’agenzia delle entrate con quelle della guardia di finanza“.

Il sindacato chiede che invece di certe iniziative che vanno a premiare soltanto chi non paga le tasse, si dovrebbe passare ad una riforma del comparto fiscale per riequilibrare la pressione fiscale, oggi tutta a danno di una certa fetta di occupati. A quel punto si avrebbe un quadro più onesto e giusto che riguarderebbe tutti i lavoratori italiani.

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Il messaggio che passa, secondo Bombardieri, insomma, è quello che alla fine, pur non avendo pagato le tasse per un periodo ben definito, esiste sempre una via d’uscita.

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