Si ritrova con 15 mila euro in meno sul conto: medico sotto shock

I Carabinieri individuano il responsabile: si tratta di una hacker già nota alle Forze dell’ordine. Il professionista ora cercherà di ottenere il riaccredito.

Hacker
Foto di vicky gharat da Pixabay

Aprire la propria pagina di home banking e rischiare un malore. E’ quello che ha seriamente rischiato un medico del Reatino che, dopo aver effettuato l’accesso al suo conte online, ha scoperto con orrore di avere circa 15 mila euro di meno in saldo. Uno shock naturalmente, sia per la consapevolezza di non aver effettuato di certo una spesa simile, sia per una presa di coscienza sull’aver subito un attacco hacker in grande stile. Il saldo finale, accreditato sul conto di un altro però, è stato di 14.900 euro.

Una cifra spropositata che il pirata informatico avrebbe ottenuto “bucando” il sistema di home banking dell’istituto di credito di riferimento e auto-elargendosi un bonifico monstre che, di fatto, ha svuotato il conto del malcapitato. L’uomo ha immediatamente sporto denuncia e, a quanto sembra, il conto sul quale i soldi erano finiti sarebbe stato immediatamente individuato. Dietro la frode ci sarebbe una giovane hacker, già nota per precedenti simili.

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Attacco hacker all’home banking del medico: individuato il responsabile

A far luce sulla vicenda sono stati i Carabinieri della stazione di Poggio Mirteto, in provincia di Rieti. Dalle indagini sarebbe emerso il nome di una donna, già presunta esecutrice in passato di “lavoretti” simili. Stando alla ricostruzione dei militari, l’hacker sarebbe riuscito a forzare il sistema di home banking del professionista, ottenendo i dati sensibili utili per l’accesso e, quindi, riuscendo ad avere via libera al conto del malcapitato. A quel punto, è arrivato un bonifico da 14.900 euro su un conto corrente che, a quanto pare, era riconducibile alla donna.

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Una volta appurata la genesi della truffa, la donna è stata denunciata a piede libero, con il reato di frode informatica e, appunto, truffa a pendere su di lei. L’informativa con tutti i dettagli delle indagini è stata trasmessa alla Procura della Repubblica di Rieti, che ora prenderà in carico il caso. Per quanto riguarda la vittima, dovrà ora rivolgersi al suo istituto di credito per riuscire a riottenere il maltolto. Nella speranza che tutto fili liscio naturalmente. Ma niente lascia presagire il peggio. Almeno quello.

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