Lavorare meno ma con lo stesso stipendio: sta succedendo

Spagna, Francia e Germania verso la diminuzione dell’orario di lavoro. Quali sono i benefici se si riducono le ore lavorative?

licenziamento lavoroImmaginate una settimana lavorativa di trentadue ore, distribuite in quattro giorni? Potrebbe essere un sogno realizzabile non solo in Spagna e Francia  ma tra qualche anno anche in Italia. Ma scopriamo insieme perché Ridurre la settimana lavorativa a 4 giorni  avrebbe delle virtù importanti sia per l’ambiente sia per i lavoratori.

Al lavoro 4 giorni

La prima a credere in questo cambiamento è stata la Spagna: ha proposto di ridurre le ore settimanali a 32, da distribuire nell’arco di quattro giorni. Adottando la settimana lavorativa breve di 32 ore suddivise su quattro giorni. Questa proposta permette ai lavoratori più tempo libero da dedicare allo studio dei nuovi strumenti informatici per ampliare le loro conoscenze e competenze in merito.

Il problema nasce dal fatto che spesso il lavoro si protrae oltre l’orario nel quale si dovrebbe presenziare in ufficio: con la spinta dello smart working è sempre più difficile distinguere il momento del lavoro da quello del relax. Per finanziare la settimana lavorativa di quattro giorni si prevede uno stanziamento iniziale di 50 milioni di euro, che verrebbero destinati a tutte le aziende coraggiose e pronte a mettersi in gioco.  Dopo circa un anno di sperimentazioni, l’azienda deve valutare la produttività realizzata e capire se mantenere o eliminare la possibilità di svolgere la settimana lavorativa breve di 32 ore in 4 giorni.

LEGGI QUI >>> Lady Gaga capricciosa in House of Gucci: tutte le richieste

Il caso Francese.

Aria di cambiamenti anche in Francia. In questo stato, è già stata adottata alcuni anni fa, la “settimana corta”. Nel 1997, Jacques Chirac propone la riduzione della settimana lavorativa da 39 a 35 ore: con lo scopo di concedere ai lavoratori più tempo libero. Idea che si pensava fosse utile anche per incrementare agli acquisti; più tempo libero si ha, più Le famiglie incrementano le spese e crescono i consumi medi nelle famiglie con un conseguente aumento del PIL del Paese.

Inoltre, un’altra particolarità in Francia, introdotta dal governo in tempi non lontani, è quella che lo Stato stesso proponeva di farsi carico degli oneri fiscali e contributivi. Ovvero, le famiglie potrebbero dedicarsi allo shopping ed effettuare degli acquisti per accrescere il PIL del Paese. Ma i benefici non sono solo a livello “fiscale”, pensiamo a quelli legati all’inquinamento (che verrebbe ridotto drasticamente con la settimana breve) e alla riqualificazione della forza lavoro.

LEGGI QUI >>> Ansia tra i lavoratori: quando riaprono piscine e palestre?

Settimana corta, in Italia è possibile?

Secondo una ricerca condotta dall’OCSE (Organizzazione per la cooperazione e lo sviluppo economico) l’Italia è il Paese dove si lavorano in media più ore alla settimana: 33 ore di lavoro in Italia, a fronte delle 30 ore in media per l’Europa. Al tempo stesso, valutando i livelli di produttività, l’Italia è purtroppo scesa in basso. Da ciò si evince che la scelta dell’orario, sarà rimandata ancora per un po’

Impostazioni privacy