Le fabbriche più conosciute saranno utili per le vaccinazioni

Da Lamborghini a Ducati, da Marchesini a Bonfiglioli tutte le aziende che saranno impiegate per velocizzare le vaccinazioni.

Si parte con la vaccinazione di massa e Confindustria non si fa trovare impreparata!

In campo scendono tutti per contrastare l’avanzata del covid, anche le aziende italiane dal marchio più rinomato che mettono a disposizione spazi nelle loro aziende per la vaccinazione.

Tra queste vi è addirittura Lamborghini, leader delle supercar che ha messo a disposizione la vasta area delle sue aziende per aiutare la vaccinazione in Lombardia.

“Confindustria ieri ci ha mandato un questionario per sapere se siamo disponibili, se abbiamo gli spazi, quanti dipendenti abbiamo. Un’indagine per capire se ci sono, non solo la volontà di farlo, ma anche gli spazi e le strutture organizzative necessarie, compresa la presenza del medico aziendale. Siamo pronti anche a mettere a disposizione un’infermiera se serve.” Queste le parole di Valentina Marchesini, responsabile Risorse Umane dell’omonima azienda leader del packaging.

Le fabbriche più conosciute saranno utili per le vaccinazioni: in campo i big

“Stiamo soffrendo. Crediamo che, dopo un anno dove non abbiamo mollato, un secondo meriteremmo le vaccinazioni”, si sfoga a nome di quanti in questi mesi, non solo in fabbrica, ma anche nei supermarcati, non si è mai fermato e ha sempre lavorato in presenza. “Ovviamente mettiamo a disposizione gli spazi non solo per vaccinare i nostri collaboratori, ma anche le loro famiglie, i lavoratori dell’indotto. Noi ci rendiamo disponibili a farlo. Subito e in fretta”

Queste le parole dell’imprenditrice che chiede aiuto per la situazione che si sta vivendo.

Impegnate in questa lotta anche altre grandissime aziende come Ducati, Marposs e Bonfiglioli, ma anche tantissime aziende più piccole che hanno messo a disposizione di Confindustria i loro spazi per le vaccinazioni.

Ci sono ancora molte cose da chiarire legate anche alla privacy ed al personale medico che le stesse aziende dovranno mettere a disposizione, ma la strada sembra quella giusta.

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