Blocco dei licenziamenti: si va verso la proroga in due tranches

Per quanto ancora andrà avanti il blocco dei licenziamenti dovuto al Coronavirus? Il nuovo Governo vuole una soluzione

Blocco dei licenziamenti: si va verso la proroga in due tranches
Licenziamento (Fonte foto: web)

Bisognerà attendere il 30 giugno 2021 per saperne di più, ma le ultime voci vorrebbero una proroga doppia, per il blocco dei licenziamenti. Il ministro Orlando, parla di una possibilità del genere, contenuta nel Decreto Sostegno. Il cambio di governo ha fatto aumentare l’insicurezza attorno alle prime proroghe, ora in scadenza a fine marzo. Cosa vorrà fare Draghi, continuare come prima o dare una svolta?

Orlando ha parlato di ulteriore proroga, che però si dividerà in due possibilità: 30 giugno 2021, come data di fine del blocco dei licenziamenti o 30 giugno 2021, con divieto operativo per i datori di lavoro di effettuare i licenziamenti per i lavoratori non coperti da tutele.

Il ministro del Lavoro e delle Politiche sociali, spiega la situazione: Oggi possiamo avere uno sguardo più selettivo, che ci consenta non tanto di ridurre le risorse che credo saranno ancora necessarie per molto tempo, quanto di ottimizzare il loro utilizzo per evitare una cosa che va sempre evitata, di trattare situazioni fra loro diverse con strumenti uguali e quindi, inevitabilmente, anche di creare sperequazioni”.

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Blocco dei licenziamenti: cosa succederà dopo marzo

Per adesso il Governo prende tempo per decidere con esattezza cosa fare dopo l’ultima data utile e non sbagliare mossa. Anche il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, lo scorso febbraio tornò sull’argomento, facendo capire quanto fosse importante. Il presidente, parlò anche della gestione della misura, insieme ad altre tematiche importanti come quella dei vaccini.

Rispetto alle regole attualmente in vigore, ciò che fa eccezione sono i due casi in cui è possibile licenziare, cioè l’accordo collettivo aziendale o la caduta del soggetto imprenditoriale. Ad ogni modo, il blocco ha protetto i lavoratori ormai per un anno intero, ed è con uno sbocco verso il ritorno al passato per molti aspetti, che anche in questo settore si cercano nuove soluzioni.

Ormai c’è bisogno di una soluzione per il futuro, anche perché i rapporti di lavoro sono rimasti sì invariati, per una forza maggiore. Questo blocco così lungo, ha anche provocato dei cambiamenti del mercato del lavoro che prima o poi si dovrà riaprire e man mano ritrovare la normalità sulla sua strada.

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