Certificazione Unica 2021, come scaricarla (sperando nella proroga)

In attesa che gli appelli alla dilazione dei tempi trovi risposta, entro il 16 marzo bisognerà completare l’iter della Certificazione Unica. Ecco come fare.

Certificazione Unica 2021

Tempo fino al 16 marzo per inoltrarla ma il primo e fondamentale passaggio è reperirla. La Certificazione Unica 2021 è già in fase di ricezione ma, per trovarla in forma precompilata, basterà accedere al sito dell’Agenzia delle Entrate. Un passaggio più semplice della compilazione stessa, senza dubbio, che riguarderà tutti i lavoratori dipendenti, pensionati e autonomi. La Certificazione arriverà quindi a tutti coloro che, durante l’anno passato, hanno ricevuto somme di pagamento specifiche come compenso per prestazioni lavorative.

Niente di strano quindi, in quanto la Certificazione, nomen omen, “certifica” di fatto quanto è stato percepito nel corso del 2020. Indipendentemente dalle riduzioni degli incassi o daltri fattori portati dalla pandemia da coronavirus. In prima fila, coloro che nell’anno passato hanno percepito redditi da più committenti, i quali saranno tenuti alla compilazione ai fini della produzione della dichiarazione dei redditi, tramite modello 730 o Modello Unico.

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Certificazione unica 2021, come scaricarla dall’Agenzia delle Entrate

La prassi è tutta online. Una strategia per evitare dissidi nella consegna, ritardi e quant’altro, ma anche per accelerare le procedure ed evitare tutto quello che può favorire ingolfamenti del sistema. Anche perché qualcuno, vista la situazione e le chiusure dovute al Covid-19, dal sostituto d’imposta a prenderla non ci è nemmeno potuto andare. La tendina Menu del sito web dell’Agenzia delle Entrate risolve il problema: basterà cliccare su “Come accedere ai servizi” (dove si trova una piccola chiave) e poi su Area riservata.

Fatto questo, il passo successivo è l’accesso (tramite Spid, Cie o Cns) al portale “Entratel/Fisconline”, da dove si potrà procedere con “Consultazioni”, “Cassetto fiscale” e “Cassetto fiscale personale”. La Certificazione Unica si troverà nella tendina “Dichiarazioni fiscali”, ultimo step prima di trovarsela davanti. A quel punto, oltre al modello, sarà possibile anche visionare l’elenco delle annualità disponibili. Niente di cervellotico ma bisognerà fare tutto entro il 16 marzo. A meno che gli appelli non facciano breccia e si decida per la proroga. Difficile ma la speranza è l’ultima a morire.

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