Sms truffa: ha perso 19 mila euro in questo modo

Ancora un Sms truffa, purtroppo in tanti continuano a fidarsi e questa donna, così facendo ha perso quasi tutto ciò che aveva

Sms truffa: questo ragazzo ha perso 19mila euro in questo modo
Sms truffa (Fonte foto: web)

Ancora una truffa da remoto, stavolta tramite Sms. In questo caso, ad essere perpretato, è stato lo smishing, cioè il sottrarre informazioni e credenziali personali degli utenti tramite messaggio. Una donna in Valtellina ha subito questo tipo di truffa lo scorso 2 marzo, e questo le è costato davvero tanto.

19mila euro, le sono stati portati via per aver risposto ad un messaggio, credendo che a mandarlo, fosse stato il suo istituto di credito. Magra consolazione, l’intervento di polizia postale ed Arma dei Carabinieri, che non hanno consentito al truffatore di trasferire sul proprio conto, altri 9mila euro.

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Sms truffa: ancora non siamo sufficientemente attenti?

Le forze dell’ordine chiedono sempre di fare molta attenzione a proposito di questo tema. Ma intanto sono ancora molte le persone che finiscono per fare il gioco dei truffatori. Spesso, sono proprio gli anziani che si fidano e magari non sono nemmeno molto informati sulle ripetute truffe. Ribadiamo che quando arrivano Sms ed E-mail dagli istituti di credito è sempre doveroso preoccuparsi di verificarne l’autenticità.

Proprio le stesse banche stanno lanciando sempre più segnalazioni, il che conferma che questo fenomeno continua a colpire molti clienti. Gli stessi istituti hanno invitato a più riprese proprio i propri clienti, a non fidarsi di sms presuntamente inviati da vecchi istituti di credito.

Ricordiamo che nessun istituto si serve di sms per chiedere di aggiornare le informazioni del conto o confermare codici bancomat. Quando riceviamo perciò un messaggio che sembrerebbe provenire dall’istituto di credito presso il quale siamo clienti, soprattutto se ci viene chiesto di cliccare su un link o appunto, di inserire codici personali, sarebbe giusto non solo non credere al messaggio, ma anche segnalarlo alle autorità.

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