Risparmiare fino a 300 euro sull’Rc auto: si può, con delle semplici mosse

Risparmiare in questo periodo fa sempre comodo, ed allora perché non farlo con l’Rc auto, che comunque dovremo pagare?

Risparmiare fino a 300 euro sull'Rc auto: si può, con delle semplici mosse
Rc auto (Fonte foto: web)

Grazie all’introduzione dell’Rc auto familiare, un piccolo segreto, potrebbe permetterci di risparmiare qualcosa al momento di dover effettuare il pagamento della stessa. Parliamo infatti di una applicazione della classe merito più conveniente di un componente della famiglia, a tutti i veicoli appartenenti allo stesso nucleo familiare, quindi vale per auto, moto e bici.

Si può arrivare a risparmiare fino a 300 euro, vediamo come. Innanzitutto, il veicolo da cui si trasferirà la classe di merito deve essere in regola con gli obblighi assicurativi e la polizza relativa deve essere attiva. i mezzi che erediteranno la classe di merito più favorevole inoltre, devono essere intestati a persone che abbiano tutte la stessa residenza. Escluse di fatto, le persone che non fanno parte dello stesso nucleo familiare.

Ed ancora, i veicoli dovranno risultare intestati a persone fisiche o ditte individuali, ma non a società. Per il rinnovo della polizza, non devono risultare sinistri sull’attestato di rischio. In caso di una polizza nuova, il mezzo da assicurare può essere solo di prima immatricolazione o in caso di veicolo usato, risultare acquistato da poco.

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Per risparmiare sull’Rc auto quali documenti ci servono e qual è la procedura

Bisognerà dimostrare di far parte dello stesso nucleo familiare, con relativa copia del Certificato di Stato di Famiglia, da richiedere all’Ufficio Anagrafe del proprio Comune di residenza. Poi, fornire alla compagnia assicurativa, libretto di circolazione o Documento unico di di circolazione. In alternativa, necessitiamo di un certificato di circolazione del mezzo da assicurare, con tanto di appartenente passaggio di proprietà.

Quanto risparmieremo? Riferendoci al III trimestre 2020, i dati IVASS vedevano pagare per la I classe, un premio Rc auto di circa 359 euro annui. Chi si trovava tra la XI e la XVIII classe, affrontava spese di circa 740 euro. Facilitando il discorso si ricondurrebbero le prime cifra a dei genitori, e le ultime a neopatentati.

Per questo possiamo calcolare una cifra approssimativa, ma prima di agire è sempre bene riferirsi alla propria compagnia assicurativa e chiedere un preventivo corretto. Non è detto che il risparmio non possa essere inferiore alla cifra prevista con i nostri calcoli, ma sarà comunque, per forza di cose, conveniente.

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