Partite IVA: ecco il super bonus da 24.000€, a chi spetta

Cos’è ed a chi spetta, il nuovo super bonus pensato per le partite IVA: fino a 24.000 euro, per lo sgravio fiscale

Partite IVA: ecco il super bonus da 24.000€, a chi spetta
Euro (Fonte foto: Pixabay)

Non solo tasse, ma anche bonus: sorride chi ha la partita IVA. Infatti, la Legge in Bilancio 2021, introduce alcuni bonus in aiuto alle attività per la fase di emergenza dovuta al Covid. Tra essi, il bonus lavoro giovani, che arriva fino a 24mila euro.

“In parole semplici, i titolari di Partita iva, che hanno assunto o stanno per assumere a tempo indeterminato persone di età inferiore ai 36 anni, non saranno tenuti a versare alcun contributo previdenziale per almeno tre anni”.

Esisteva già una legge che per queste fasce di età prevedeva un esonero al 50%, mentre ora, diventa del 100%. L’esonero completo è di 36 mesi, l’importo massimo della decontribuzione non deve superare i 6.000 euro annui, che per il totale dei tre anni ammonta a 18.000 euro di risparmio, per una detrazione applicata mensilmente.

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Come si presenta ed a chi spetta il bonus per le partite IVA

Il bonus, vale sia per chi assume nel biennio 2021-22, che per chi trasforma contratti da tempo determinato a indeterminato. Unico patto, che i giovani assunti non abbiano mai sottoscritto contratti a tempo indeterminato e non stiano usufruendo di altre agevolazioni fiscali. Capiamo chi sono tutti i possibili beneficiari, secondo la Legge:

  • gli enti ecclesiastici e gli enti morali;
  • i consorzi di bonifica e i consorzi industriali;
  • tutti gli enti, a capitale pubblico, che però si siano trasformati in società di capitali in seguito ad una privatizzazione;
  • gli enti pubblici economici, anche gli Istituti autonomi rientrati in questa categoria per effetto di provvedimenti regionali;
  • gli ex IPAB divenute associazioni di diritto privato.

Per poter presentare la domanda, prima cosa bisognerà attendere che l’esenzione sia convalidata da un decreto attuativo. Poi, il titolare della partita IVA, dovrà dapprima autenticarsi tramite SPID o PIN, poi compilare la domanda preliminare di richiesta del bonus.

Dopo il decreto, ci sarà un modello telematico in cui bisognerà comunicare ogni dettaglio del contratto di assunzione che si vuole registrare. Dopo che l’INPS avrà verificato tutti i dati la disponibilità dei fondi, calcolerà l’importo del bonus e invierà infine, la notifica al richiedente.

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