Blocco agli sfratti, ecco quando potrebbe saltare il banco (e il sussidio)

In caso di mancato pagamento dell’affitto, si può perdere il beneficio del blocco degli sfratti? L’unica variabile sembra essere il Reddito di cittadinanza.

Sfratti
Foto di Schluesseldienst da Pixabay

Sfratti sospesi fino al 30 giugno 2021 con il Milleproroghe. Misura adottata per venire incontro alla condizione emergenziale delle famiglie italiane, specie coloro soggette a ingiunzione di sfratto. Il che, di fatto, certifica come la condizione di disagio risalisse già alla fase precedente alla pandemia. In un contesto del genere, in cui all’emergenza di base se ne somma un’altra, potrebbe emergere una domanda che, in qualche modo, è anche una paura: qualora non si fosse in grado di pagare gli affitti, il blocco allo sfratto potrebbe decadere?

In teoria, una cosa dovrebbe escludere l’altra. Ossia, se esiste un modo per bloccare l’ingiunzione, non dovrebbe essere concepita l’ipotesi di uno sfratto per mancato pagamento degli affitti. Il che, sicuramente, è stata nella maggior parte dei casi la ragione principe del problema. Allo stesso tempo, ci si chiede se esista o meno qualche misura che possa in qualche modo tutelare l’affittuario e impedire il concretizzarsi dell’ipotesi peggiore: ovvero, il pignoramento del sussidio.

LEGGI ANCHE >>> Fare la spesa risparmiando centinaia di euro: ecco quale scelta fare

LEGGI ANCHE >>> Pensione in calo a marzo? Ecco chi ci rimette

Blocco agli sfratti, ecco quando potrebbe saltare il banco (e il sussidio)

C’è un caso su tutti che potrebbe far saltare il banco. Alcuni beneficiari dello stop agli sfratti, infatti, percepisce al contempo il Reddito di cittadinanza. Il tutto, continuando a non pagare. Casi limite naturalmente, ma che possono verificarsi. Anzi, esistono alcune sentenze che si inseriscono proprio in questo quadro, con tanto di pignoramento del Reddito di cittadinanza (pratica dichiarata plausibile il 30 gennaio 2020 dal Tribunale di Trani, con ordinanza n. 6028, riferito al Reddito requisito per provvedere al mantenimento dei figli minori).

In sostanza, la sentenza stabiliva che, non essendo un sussidio riferito a necessità alimentari o simili, per il Reddito di cittadinanza non sussisteva l’ipotesi dell’impignorabilità. In caso di mancato pagamento dell’affitto, tuttavia, subentrano altre circostanze da tenere in debito conto. Il giudice, infatti, sarà tenuto all’attenta valutazione delle condizioni economiche generali del soggetto che percepisce il Reddito senza adempiere al pagamento del canone di locazione. Inoltre, andrà appurato se il pignoramento riguarderebbe il credito interamente o parzialmente impiegato per il sostentamento.

Impostazioni privacy