Bonus sociale, addio alle domande: ora è tutto automatico e funziona così

Il Bonus sociale non richiederà più la presentazione di una domanda. Basterà la Dsu annuale, poi toccherà all’Inps. Con i requisiti richiesti, lo sconto arriverà direttamente in bolletta.

Bonus sociale energia
Foto di Couleur da Pixabay

Un sostegno pensato dal Governo e ufficializzato dall’Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente (Arera), che fornisce una forma di compensazione ai nuclei familiari relativo alle spese per l’energia. Uno dei tanti meccanismi applicati all’emergenza e che, alla lunga, avrebbero dovuto rappresentare più che altro un provvedimento-tampone per non affondare durante il periodo di pandemia. E relative restrizioni/chiusure naturalmente. Come tutti gli altri incentivi, bonus e compagnia, come tutti sanno, anche il bonus sociale è andato a oltranza.

A gennaio era saltato fuori che, probabilmente, durante il nuovo anno sarebbe stata decisa addirittura un’automatizzazione nel versamento del bonus, snellendo le procedure e consentendo alle famiglie di beneficiarne più facilmente, senza perdersi nei meandri burocratici. In sostanza, per coloro in reali condizioni di difficoltà economiche, il bonus arriverà direttamente in bolletta, senza bisogno di effettuare la domanda. E questo sarà valido anche per chi percepisce il Reddito di cittadinanza.

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Bonus sociale, addio alle domande: chi e come può richiederlo

Innanzitutto, va ricordato che il Bonus sociale è legato a qualunque erogazione energetica che comporti un pagamento dell’utenza. Quindi gas, luce e acqua. Ora, con il coronavirus che ha ampliato notevolmente il raggio delle famiglie in condizioni di difficoltà economica (anche molto seria), l’Arera ha deciso di semplificare ulteriormente le procedure. Consentirà così ad almeno 2,6 milioni di nuclei familiari di ottenere il bonus direttamente sulla propria bolletta.

Una procedura che andrà a sostituire la pratica adottata fino al 31 dicembre. Ovvero quella di presentare reale di una domanda (come avviene in sostanza per gli altri bonus) dimostrativa dei diritti che consentivano di fare richiesta. Certo, un minimo di documentazione toccherà averla. Come informa Arera, basterà la Dsu annuale per l’ottenimento del certificato Isee. Nel caso vengano riscontrate le condizioni giuste, l’Inps lo comunicherà al Sistema Informativo Integrato e il riconoscimento scatterà in automatico. Sotto forma di una buona riduzione dell’importo da corrispondere.

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