WhatsApp: il terribile audio che sta circolando sulla piattaforma

Gira un audio sul presunto falso numero dei contagi e dei decessi da Covid, ai medici interesserebbe farli girare

L'audio WhatsApp che mette in guardia gli italiani sui numeri da Covid: è una fake?
WhatsApp audio (Fonte foto: web)

Gira un audio WhatsApp che fa riflettere, anzi allarma gli italiani. La sanità italiana ci guadagnerebbe sulle false morti da Covid e quindi farebbe in modo da “gonfiare” i numeri. Ma possiamo stare tranquilli, perché è una fake news.

Infatti, basta riflettere su quanto possa far comodo ai negazionisti, far credere una cosa del genere, pur parlando effettivamente senza una vera ricerca sui fatti, alle spalle. Far girare un audio oggi è davvero cosa facile ed in poco tempo può far credere ai più che sia tutto vero, suscitando infelicità ed indignazione, ai danni del movimento politico e quello medico.

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Basta un audio a farci cambiare idea sul Covid?

Non è facile che semplicemente un audio possa addirittura far scaturire delle proteste contro le restrizioni, ma quanto meno mettere la famosa “pulce all’orecchio” di qualcuno, questo sì. Anche perché, lo stesso sembra credibile e curato nei dettagli. Ecco le parole in esso racchiuse:

“Ciao a tutti, chiedo cortesemente di condividere questo audio il più possibile, sono V. di Bolzano, oggi è domenica 21 febbraio 2021. Mi chiama poco fa un amico e mi dice: “devo raccontarti una notizia che ha dello sconvolgente”. Considerate che a Bolzano siamo in zona rosso scuro, non possiamo uscire dal Comune di residenza, i negozi sono chiusi, bar ristoranti un disastro. Perché i numeri sono alti. Allora mi dice: “guarda questa notte è morta la suocera di un nostro conoscente, una persona che io e lui conosciamo, da tempo, è morta di infarto, stava fondamentalmente bene a quanto ho capito… quando è arrivato il personale sanitario han chiesto ai parenti se potevano indicare nel referto medico che la donna è morta di COVID.” I parenti rimangono sbalorditi e dicono: “E perché questa cosa qua, e perché dobbiamo dichiarare il falso?” E i sanitari rispondono “E perché se dichiariamo questa cosa qua che è morta di COVID riceviamo 1700 euro al posto dei 400 previsti per una morte normale”.

Poi, la riflessione, nell’ultima parte dell’audio: “Ecco, questo probabilmente accadrà per tutte le morti che avvengono in Italia, ed è ovvio che così i numeri si gonfiano naturalmente, le statistiche si sballano e noi ci troviamo a rimanere chiusi in casa, non poter lavorare, non poter trovarci una sciata, a trovare amici e parenti perché i numeri sono stati gonfiati per ragioni economiche. Mi raccomando fate girare questo audio, è importantissimo”.

Il fatto è che pur non conoscendo fatti e persone, si evince che nell’audio ci siano diversi errori, che facciano pensare alla fake new. Fatto sta che in Italia ci sono vere e proprie normative, per cui le morti da Covid si possono dichiarare solo:

Decesso occorso in un paziente definibile come caso confermato microbiologicamente (tampone molecolare) di COVID-19
· Presenza di un quadro clinico e strumentale suggestivo di COVID-19
· Assenza di una chiara causa di morte diversa dal COVID-19
· Assenza di periodo di recupero clinico completo tra la malattia e il decesso.

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