Le compagnie telefoniche pronte a dare i numeri: arrivano i nuovi prefissi

Il Ministero dello Sviluppo economico assegna i nuovi prefissi agli operatori della telefonia mobile. Dalle prossime SIM sarà già possibile utilizzarli.

Diramata la nuova lista dei prefissi telefonici, che a cadenza periodica il Ministero dello Sviluppo economico assegna ai singoli operatori della telefonia mobile. Lo scopo, come noto, è l’agevolazione dello sviluppo del mercato di settore. E si rivolge a quegli operatori autorizzati all’emissione di nuove schede SIM in Italia. Fra chi viene rimosso (come il 3216, adoperato da Acotel Spa) e chi riceve nuove numerazioni (come gli operatori virtuali), i prefissi sono stati resi noti su MondoMobileWeb.

Fra gli operatori virtuali che hanno ricevuto i prefissi si annoverano Plintron, Kena Mobile Very Mobile, gli ultimi due rispettivamente rientranti nel gruppo Tim e in WindTre. Nuovi numeri anche per PosteMobile, che a partire dal 5 febbraio aggiunge il prefisso 3716 a quelli già adottati (3711, 3713, 3714 e 3715).

LEGGI ANCHE >>> Controlla le tue monete da 5 centesimi: ecco quanto valgono queste

LEGGI ANCHE >>> Le carte prepagate che costano di meno

Assegnati i nuovi prefissi: le compagnie telefoniche pronte a dare i numeri

Altri cambiamenti riguarderanno Kena Mobile. Anzi, in realtà non si tratta di un cambiamento vero e proprio, in quanto i prefissi 3500, 3501 e 3505 appartenevano a Noverca Srl e passano di mano a Telecom Italia, a sua volta proprietaria di Noverca. Resteranno tuttavia assegnati da Kena. Per quanto riguarda i prefissi assegnati da Wind Tre Spa (nella quale rientrano anche H3G e la vecchia Wind Telecomunicazioni), si registrano il 320, 324, 327, 328, 329, 373, 388, 389, 391, 392 e 393.

Grazie all’assegnazione dei nuovi prefissi da parte del Ministero dello Sviluppo Economico, per gli operatori telefonici sarà già possibile assegnare nuovi numeri. Nel senso che, dal momento dell’attribuzione, le numerazioni sono di fatto già attive e, con attivazione di una nuova SIM, sarà possibile ricevere un numero telefonico con i prefissi disposti dal Mise. L’assegnazione dei nuovi prefissi (e soprattutto la loro diffusione) servirà anche a qualcos’altro: a far star tranquilli qualora si riceva una chiamata da questi numeri.

Impostazioni privacy