Bollette a costo zero, un modo c’è ma conviene?

Avere bollette che rechi zero nell’apposita voce del cedolino è probabilmente il sogno di tutti. In realtà esiste un metodo ma non vale la pena provarci…

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Risparmiare qualcosa è un conto, ma arrivare a non pagare nulla in bolletta è probabilmente alla stregua di un’utopia. Anche perché, il più delle volte, viene talmente naturale effettuare il pagamento di un’utenza da rendere quasi impossibile credere che vi siano possibilità di usufruirne senza versare nulla alla società gestente. Ma se è vero che esistono diversi metodi per risparmiare qualcosa in bolletta, a quanto pare ci sarebbe anche qualche metodo che consente ad alcune persone di non pagarle proprio.

Impossibile, si penserà. In effetti, a dire il vero, usufruire gratuitamente di un servizio anche eticamente non suona molto ma a quanto pare succede. E perché succeda, c’è bisogno del giusto mix di rischio, fortuna e non curanza delle regole, anche della buona creanza. Al netto, naturalmente, di qualsiasi difficoltà possa presentarsi. Ma in questo caso è di sicuro consigliabile seguire altre vie.

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Bollette a costo zero, un modo c’è ma è poco ortodosso e nemmeno molto corretto

Il modo per non pagare la bolletta è… non pagarla. O meglio, evitare di saldare uno dei bollettini e poi sperare che trascorrano 24 mesi senza che nessuno se ne accorga. Nel senso, qualora si proceda a un mancato pagamento, nove volte su dieci, tempo un mese massimo ed ecco che arriverebbe il sollecito di pagamento, con una missiva che elencherebbe tutte le conseguenze di una mancata riscossione. Inclusa, naturalmente, la sospensione del servizio.

Accade però, a volte, che questa lettera per ragioni sconosciute alla fine non arrivi. Cosa succede in questi casi? Che se il mancato arrivo si prolunga per un tempo di due anni, automaticamente scatterà la tempistica utile alla prescrizione. Ma è una strategia che, si capisce, lascia il tempo che trova. Molto meglio la via dell’agevolazione, qualora prevista, se si vuole risparmiare qualcosa sul costo della bolletta. O magari rinegoziare i contratti, cambiare operatore… Tutto tranne lasciarsi tentare da piani ben poco ortodossi e con possibilità di riuscita quasi nulle.

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