Falso primario: come metteva in scena le truffe a Roma

Si fingeva medico ed addirittura primario, mettendo in atto diverse truffe a Roma, ma è stato scoperto ed acciuffato

Falso primario: come metteva in scena le truffe a Roma
Carabinieri (Fonte foto: web)

Come spesso accade in questi casi, chi truffava si avvaleva della fiducia di persone anziane. L’ultima scoperta ha portato i militari sulle tracce di un uomo che si fingeva medico o addirittura un primario, avvicinandoli presso diversi ospedali del romano. Parlava di una sua figlia (inesistente) che aveva bisogno di costose visite mediche a causa di un incidente, richiedendo delle somme di danaro.

L’incidente stradale e l’offerta dei passanti, scuse, per far finire poi i soldi, nelle sue tasche. Poi, l’arresto eseguito per altra causa con il conseguente trasferimento nel carcere di Vigevano, grazie al lavoro degli uomini della Stazione Roma San Giovanni che da marzo a dicembre del 2019, sono riusciti a documentare i raggiri dell’indiziato: un uomo di 59 anni in ordine ad almeno 7 diverse truffe.

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Chi era il falso primario di Roma

L’indiziato, era un cinquantanovenne senza fissa dimora di Roma, e con precedenti, era riuscito addirittura ad appropriarsi dell’auto di una vittima. L’uomo, operava sempre allo stesso modo, si fingeva un medico o un primario e girava sempre presso le stesse strutture ospedaliere della Capitale: San Giovanni-Addolorata, San Filippo Neri, Regina Margherita, Sant’Eugenio, Sandro Pertini e Sant’Andrea.

Si fingeva disperato per le condizioni di sua figlia, a causa di un presunto incidente d’auto che l’avrebbe ridotta in condizioni preoccupanti, e confessava di non riuscire a far fronte ai costi alti delle terapie che le sarebbero servite. Spesso gli anziani gli credevano e visto che sono in molte occasioni, tanto generosi, offrivano ognuno una piccola somma di denaro al truffatore. Clamoroso poi, il caso in cui una donna diede un passaggio al truffatore, e lasciò la macchina incustodita per alcuni minuti, con lui all’interno. L’uomo le portò via infatti la vettura.

I Carabinieri della Stazione San Giovanni, una volta ottenuti i riscontri desiderati dalle denunce e dall’attività investigativa, grazie anche a dichiarazioni testimoniali, immagini delle telecamere di videosorveglianza e individuazioni fotografiche, hanno messo in atto l’arresto. L’informativa, consegnata all’AG, ha permesso al G.I.P. del Tribunale Ordinario di Roma, concordando con le evidenze raccolte dai Carabinieri, di emettere ai danni del finto medico, il provvedimento di custodia cautelare poi notificato presso il carcere di Vigevano dai Carabinieri stessi.

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