Bonus idrico 2021: fino a 1000 euro se fate questa operazione

Il Bonus idrico 2021 è previsto nella Legge di bilancio e dà a tutti una bella possibilità: sostituire doccia e rubinetto fino a 1000 euro

Acqua di rubinetto (Fonte foto: Pixabay)

All’interno della Legge di bilancio, anche il Bonus idrico 2021, sarà presente. Grazie ad esso infatti, sarà possibile sostituire docce e rubinetti per un massimo di 1000 euro. Questo bonus infatti, non copre solo la sostituzione di sanitari in ceramica, i soffioni, la rubinetteria e le colonne doccia, ma si prefissa di far risparmiare i cittadini, sulle risorse idriche a beneficio dell’ambiente.

Il Bonus idrico 2021 è quindi un incentivo di 1000 euro che può valere per gli interventi che interessano sostituzione di sanitari in ceramica, se con nuovi apparecchi di scarico ridotto, oppure di soffioni della doccia, colonne doccia sostitutite da nuovi apparecchi a limitazione di flusso dell’acqua e apparecchi di rubinetteria sanitaria.

Il Bonus idrico tra l’altro, è bene saperlo, non intacca la formazione del reddito imponibile e non ha bisogno di disporre dell’Isee. L’incentivo, può essere utilizzato per gli edifici esistenti, per loro parti e per le singole unità immobiliari.

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I requisiti richiesti e come accedere al Bonus idrico

Partiamo dai requisiti, così possiamo prendere appunti prima di andare allo step successivo. Allora, innanzitutto, per quanto riguarda i soffioni doccia e le colonne doccia la portata d’acqua deve essere uguale o inferiore ai 9 litri al minuto. Per i vasi sanitari in ceramica invece, si accede per la fornitura e la posa in opera di wc, con un volume massimo di scarico inferiore o uguale a 6 litri. Infine, tema rubinetti e miscelatori: vengono compresi dal Bonus idrico, i dispositivi per il controllo del flusso dell’acqua con portata massima di 6 litri al minuto.

Il Bonus idrico di 1000 euro, si palesa grazie a una detrazione o uno sconto diretto sull’acquisto. Tale incentivo inoltre potrà essere richiesto sia per gli edifici esistenti che per le loro parti e singole unità immobiliari. Come già detto, ma assolutamente da ricordare, esso non concorre alla formazione del reddito imponibile e non si rileva ai fini Isee.

Per quanto riguarda le possibilità di richiedere quest’indennità, come previsto dal comma 65 dell’articolo 1 della Legge di Bilancio 2021, le modalità ed i termini per la richiesta, sono stabilite con un apposito decreto del Ministero dell’Ambiente, da emanare entro 60 giorni dalla data di entrata in vigore della Manovra.

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