Cinque semplici trucchi per riconoscere soldi falsi ed evitare truffe

Il rischio di ritrovarsi in mano una banconota o una moneta fasulla non è poi così remoto e non è una cosa da malviventi, potrebbe capitare a chiunque.

Fonte foto web

Sarà capitato a chiunque di inserire una monetina o una banconota, precedentemente ricevuta come resto durante gli acquisti, in una di quelle macchinette automatiche e vedersela risputare fuori perché fasulla.

Sappiate che la legge non ammette buona fede o distrazione, se incappiamo in soldi falsi il danno resta a noi, perché se non ce ne accorgiamo e proviamo a rimetterli in circolazione rischiamo una multa fino a 1032 euro.

Allora il nostro consiglio è: fate molta attenzione ogni qual volta pagate in contanti e ricevete del resto e seguite i nostri 5 trucchetti per riconoscere subito una banconota fasulla.

Intanto ricordiamo che le banconote maggiormente contraffatte sono quelle più diffuse ovvero tagli da 20 e 50 euro. Inoltre la pandemia da Coronavirus sembra avere fortemente incrementato questo fenomeno.

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Ecco i nostri 5 suggerimenti per riconoscere le banconote false

Innanzitutto affidatevi alle vostre mani, toccate la carta moneta vi accorgerete subito se c’è qualcosa che non va. Sulla banconota non ci deve essere cera, ricordatevi che il materiale con il quale vengono prodotte le banconote è il cotone, quindi la superficie non deve essere troppo liscia e la consistenza deve risultare un po’ rigida.

Continuate a utilizzare le dita e il tatto per riuscire a rilevare uno spessore maggiore nei punti in cui l’inchiostro coincide con le iscrizioni e con il numero che indica il valore della banconota stessa.

A questo punto osservate attentamente la carta moneta in controluce per accertarvi della presenza del filo di sicurezza che è di un colore scuro e della filigrana. Ultimo test che potete effettuare sulla banconota sospetta è quello di piegarla per capire se muovendola la striscia dov’è apposto il simbolo dell’Euro cambia colore oppure no.

Cercate sbavature e difetti di stampa, perché sulle vere banconote non ce ne dovrebbero essere. Inoltre, i colori degli euro sono sempre nitidi e molto luminosi, mai opachi. Nel caso affidatevi pure a una lente d’ingrandimento per cogliere al meglio questi dettagli importanti e per accorgervi della presenza dei microcaratteri che devono esserci su entrambi i lati della banconota.

Per quanto riguarda in particolare i tagli da 20 euro, nella carta moneta autentica compare il volto della figura mitologica di Europa. Inoltre sul fronte della banconota lungo i margini di destra e di sinistra si può rilevare al tatto la presenza di trattini.

Sul lato corto della banconota, inoltre, deve comparire l’acronimo della Banca centrale europea in ben 9 lingue diverse.

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