Sanremo 2021: cercasi figuranti con queste caratteristiche

La Rai è alla ricerca: Sanremo 2021 non è al completo ed a pochi giorni dalla rassegna, si cercano ancora figuranti

Sanremo 2021: cercasi figuranti con queste caratteristiche
Amadeus (Fonte foto: web)

Molte cose sono cambiate in un anno e ad accorgersene è anche la Rai, che negli ultimi mesi ha avuto tanto da fare, per organizzare la kermesse più importante della canzone italiana.

Per Sanremo 2021 infatti, già era stato programmato uno slittamento di data, poi, un’altra decisione: addio pubblico pagante, quest’anno, solo figuranti. Del festival che sarà si è detto già tantissimo, ma molto poco è stato in realtà rivelato, anche per dare al pubblico da casa un po’ di mistero e quindi di sorpresa.

Scelte dure e delicate, quelle sul pubblico, ma da prendere senza dubbio, visto il delicato momento legato alla pandemia, che chiude le porte di teatri, ma anche di cinema, teatri e altri luoghi di assembramento.

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Figuranti…in coppia. Sì, perchè ufficialmente la Rai sta cercando coppie di figuranti conviventi, per la settantunesima edizione di Sanremo, si spera, l’unica con l’assenza di pubblico per ovvi motivi. Saranno cinque, le serate in cui i nuovi esponenti del limitato pubblico, dovranno restare a disposizione della Rai, come visto anche nella stessa nota dell’emittente: “È fondamentale avere il requisito di convivente che permetterà di occupare due poltrone ravvicinate, distanziate dalle altre almeno di un metro. Sarà richiesta un’autodichiarazione di convivenza e inoltre sarà richiesto un tampone (rimborsato da Rai) nei giorni precedenti la prima convocazione”.

Non mancano tra l’altro le polemiche, per una kermesse che negli anni ne ha subite tante. In sole 48 ore, ha già superato le 20.000 firme infatti, la petizione lanciata su Change.org da Claudio Bellumore, direttore di coro e musicista, per chiedere al governo e alla Tv di Stato di invertire la rotta e assicurare la parità di trattamento tra tutti i teatri italiani.

Ad ogni modo, l’emittente ha fatto i conti già con tante difficoltà. Spostare in avanti la data di inizio e fine (2-6 marzo), della rassegna, non ha portato ai risultati sperati. Il pubblico non potrà esserci, nonostante le tante proposte ricevute. Una delle quali isolare i presenti in platea su una nave da crociera in modo che il contagio venisse isolato. Proposta, che non è stata accettata, in cambio di qualcosa di meno assurdo.

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