Truffa 450mila euro alle parrocchie americane e fa la bella vita a Verona

Un 28enne di origini rumene è stato fermato a Verona dopo una maxi truffa compiuta negli Usa. Su di lui pendeva un mandato d’arresto internazionale

Truffa
Fonte: Pixabay

Pensava di averla fatta franca, ma non ha calcolato l’efficienza della cooperazione internazionale. Un 28enne di origini rumene residente a Verona è stato tratto in arresto dai carabinieri durante un controllo di routine.

Era accusato di aver messo in piedi una serie di truffe ai danni di diverse parrocchie californiane, alle quali avrebbe sottratto ben 450mila dollari. In virtù di ciò la Corte del distretto nord della California ha emesso un mandato di arresto internazionale che alla fine è stato portato a termine di militari della città di “Romeo e Giulietta”.

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Truffa negli Stati Uniti: ecco quanto rischia con l’estradizione

Una volta appurata la sua identità e aver riscontrato che si trattasse del profilo ricercato è stato arrestato e condotto presso al casa circondariale di Verona Montorio. Nel caso in cui l’accusa dovesse essere definitivamente riscontrata, le conseguenze sarebbero molto gravi. Quando sarà espletata la procedura di estradizione verrà riportato negli Stati Uniti, dove la pena si preannuncia decisamente severa. Rischia addirittura 30 anni di reclusione.

La cifra in questione non è per niente di poco conto. A rendere più pesante la situazione è anche il tentativo di nascondersi all’estero per diverso tempo. Insomma, un piano andato a rotoli che prevedeva un’esistenza agiata nel capoluogo veneto.

D’altronde all’ombra dell’Arena la qualità è molto elevata vista l’organizzazione, l’aria pulita, il buon cibo e soprattutto la bellezza del posto. Per una volta la tanto bistratta Italia è riuscita ad intercettare un criminale di fama internazionale e a mettere fine ad una vicenda tanto macabra quanto squallida.

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