Pagamento con carta di credito o bancomat, si può rifiutare? Cosa dice la legge

Un negoziante è costretto ad accettare le richieste di pagamento con bancomat o carte di credito? Scopriamolo

Pagamento con carta di credito o bancomat, si può rifiutare? Cosa dice la legge
Pagamento con carta (Fonte foto: web)

Un negoziante non può in nessun modo dire di no ad una richiesta di pagamento con carta, nemmeno con la scusa della soglia minima. I clienti, devono poter avere la doppia scelta di pagamento: contante o carta.

Altrimenti lo stesso negoziante, rischia una sanzione che per ogni rifiuto è pari a 30 euro, più il 4% del valore della transazione per cui viene negato il versamento. Sono proprio le norme del 2021 ad incentivare maggiormente l’uso della carta per i pagamenti, nonostante spesso i negozianti rifiutino.

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Perché i negozianti rifiutano i pagamenti con carta o bancomat e se possono farlo

Il negoziante come già detto, non può assolutamente rifiutare la volontà del compratore, di pagare con carta. Quest’anno poi, in Italia, con l’avvento del mezzo Cashback, il pagamento senza contanti è molto ricercato. Tra l’altro la tecnologia è sempre più a favore dei clienti, tra Pos, smartphone con codici Qr, ed altri mezzi, il pagamento risulta molto più comodo. Mentre per aziende che non vogliono utilizzare un dispositivo mobile personale per scopi aziendali, o per componenti per cui non sono adatti gli usi di smartphone e tablet, Pos ha pensato ad un’ampia fascia di prezzo a seconda di complessità e qualità indipendentemente dal fatto che il software venga fornita o meno.

Il software Pos, adatto ai pagamenti con carte e bancomat, consente alle aziende di monitorare le vendite, analizzare profitti e spese ed analizzare le tendenze di vendita. In pratica, sostituisce il titolare per i compiti manageriali, contabilità e gestione delle transazioni nel proprio sistema automatizzato che tra l’altro costa meno del pagamento di un dipendente che si assume le stesse funzioni da sbrigare.

Ed è così che alcune aziende stanno iniziando ad apprezzare il sistema, che assiste il titolare di un negozio e può persino determinare l’inventario da rifornire, ed ancora, per alcuni sistemi Pos c’è anche la possibilità di salvare le informazioni che gli acquirenti inviano o che ottengono dagli utenti della carta di credito. Queste, vengono poi utilizzate per inviare al cliente eventuali offerte speciali a cui questi sarà sicuramente interessato.

Tra le alternative di software Pos più in voga, al momento, c’è il Pos basato sul web. Si tratta di una delle soluzioni più costose, ed anche tra le più complesse, ma l’importante è il risultato e quello è assicurato. Infatti, questi sistemi consentono l’uso del Pos anche sui dispositivi mobili, con una mossa che automaticamente consente ai dipendenti di coinvolgere automaticamente i clienti, senza la necessità di inserirli in un registro per poter completare una vendita.

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