Commissioni sui prelievi in contanti: quanto ci costeranno

In arrivo una nuova riforma che prevede una nuova commissione sui prelievi in contanti presso gli sportelli ATM di altre banche. Di cosa si tratta.

Prelievi in contanti commissione
Prelievi in contanti commissione

La riforma nel mondo dei prelievi con il bancomat, comporterebbe un peso non indifferente sulle tasche degli italiani.

Pare, infatti, che prelevare i propri soldi da uno sportello ATM avrà un costo decisamente superiore a quello a cui siamo abituati ogni giorno. Il costo del prelievo, inoltre, non sarà uguale per tutti gli sportelli ma potrà essere diverso da punto a punto.

Saranno le banche a decidere quale costo applicare al prelievo presso lo sportello bancomat ed è per questo motivo che vi sarà anche moltissima incertezza.

Una recente ricerca della Banca Centrale Europea ha stimato che:

1. il 53% degli italiani non paga alcuna commissione sui prelievi da qualsiasi terminale Atm;

2. il 35% sostiene, talvolta, dei costi sui prelievi di contanti da un Atm di una banca diversa dalla propria;

3. il 12% non non presta attenzione alle comunicazioni della banca e, pertanto, non lo sa.

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Prelievi in contanti: cosa cambia adesso

Alcune banche hanno deciso di sobbarcarsi l’onere e non far pagare nulla ai clienti che prelevano da altri ATM mentre altre banche faranno pagare anche 2 euro.

La motivazione di Bancomat che, nel documento presentato all’Antitrust, giustifica la necessità di passare al nuovo modello anche per “l’aumento dei costi sostenuti dalle banche nella gestione degli Atm, legati all’evoluzione tecnologica di tali apparecchiature e ai maggiori rischi collegati ad iniziative fraudolente; costi che in molti casi, sarebbero maggiori rispetto all’ammontare della commissione interbancaria“.

Con la nuova normativa, l’Authority non avrebbe più il monopolio sui costi.

La normativa dovrebbe essere approvata entro la fine del 2021.

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