Reddito di Cittadinanza, rischio stop a febbraio: cosa fare per non perderlo

I beneficiari del Reddito di Cittadinanza che non adempiranno ad alcuni obblighi potrebbero non ricevere il sussidio nel mese di febbraio

Reddito di Cittadinanza
Fonte Facebook – Nunzia Catalfo

Il reddito di cittadinanza continua ad aiutare diverse famiglie con un reddito basso. Ma ora, nel mese di febbraio, arriverà lo stop. Nello specifico, a non incassare più tale sussidio, saranno tutti i beneficiari che non presenteranno in tempo la documentazione necessaria. Il termine ultimo per presentare il modello ISEE 2021 è il 31 gennaio 2021.

Dunque, a febbraio potrebbero verificarsi due tipi di sospensione. La prima riguarda tutti i beneficiari del reddito di cittadinanza, mentre l’altra riguarda una parte di essi. La cosa certa è che, se non ci si procura per tempo, si rischia di perdere tutti i benefici e le agevolazioni del sussidio.

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Reddito di Cittadinanza: ecco chi rischia lo stop nel mese di febbraio

Detto in altri termini, i primi a perdere il sussidio saranno tutti coloro che entro il termine previsto del 31 gennaio 2021 non presenteranno il modello Isee aggiornato. Ma non sono gli unici, in quanto saranno affiancati da chi sta percependo questo aiuto da 18 mesi e dovrà presentare di nuovo la domanda per ottenere il reddito di cittadinanza anche nei mesi futuri.

Ad avvisare chi non ha regolamentato la propria situazione ci ha pensato l’Inps. Ma tanto per essere chiari si tratta di una situazione che si ripete, poiché ogni anno tutti i beneficiari di tale sussidio hanno il dovere di aggiornare il proprio Isee. Per il mese di gennaio non ci sono rischi, in quanto questi soldi saranno ancora erogati sulla base dell’Isee 2020. Da febbraio invece la musica cambia, dato che se non si vuole perdere il beneficio del reddito di cittadinanza, è necessario ricalcolare tutto.

Dunque, chi non ha ancora regolamentato la propria posizione, è bene che si affretti a farlo. Che si proceda in autonomia o presso i Caf poco importa, purché si proceda all’aggiornamento entro fine mese. Bisognerà compilare la dichiarazione sostitutiva unica (Dsu) per ottenere l’Isee 2021, con tutte le informazioni richieste sia sulla propria famiglia che sulla situazione reddituale e patrimoniale.

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