Bonus baby sitter, occhio alle novità: cosa c’è da sapere

L’Inps ha di recente reso note alcune importanti novità riguardanti il bonus baby sitter. Entriamo quindi nei dettagli e vediamo di cosa si tratta.

Assegni familiari
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In seguito all’emergenza Covid il governo ha adottato una serie di misure restrittive volte a contrastare la diffusione del virus. Una situazione che ha registrato un notevole impatto non solo dal punto di vista sociale, ma anche economico, con numerose famiglie che si ritrovano a dover fare i conti con un periodo di crisi particolarmente difficile da gestire.

Proprio per questo motivo, nel corso dell’ultimo anno, l’esecutivo ha deciso di stanziare vari bonus, al fine di venire incontro alle esigenze dei cittadini. Tra queste agevolazioni si annovera anche il bonus baby sitter. Previsto dal cosiddetto Decreto Rilancio, riguarda le prestazioni svolte tra il 5 marzo 2020 e il 31 agosto 2020. I termini per la presentazione delle domande del bonus in questione sono scaduti il 31 agosto 2020. Tuttavia vi è ancora tempo per comunicare le prestazioni svolte nel periodo oggetto di bonus. Entriamo quindi nei dettagli e vediamo quali sono le novità comunicate a tal proposito dall’Inps.

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Bonus baby sitter, occhio alle novità: c’è tempo fino al 28 febbraio

bonus baby sitter
Fonte pixabay

Le famiglie che hanno presentato domanda per il bonus baby sitter, così come previsto dal dal DL Cura Italia e Rilancio, per il periodo che va dal 5 marzo al 31 agosto 2020, hanno ancora tempo per inserire tali prestazioni nel Libretto Famiglia. Come comunicato dall’Inps attraverso il Messaggio n.101 del 13 gennaio 2021, infatti, la scadenza, inizialmente prevista al 31 dicembre, è stata posticipa al 28 febbraio 2021. Allo stesso tempo le famiglie ancora in attesa di conoscere l’esito della domanda riceveranno una risposta entro il prossimo 12 febbraio.

L’Inps, in particolar modo, ha voluto concedere più tempo ai beneficiari che hanno presentato domanda entro la scadenza del 31 agosto 2020, ma che ancora non hanno ricevuto una risposta. Come si evince dal messaggio dell’istituto di previdenza: “Per consentire la fruizione del beneficio per tutte le istanze accolte o in via di accoglimento, le prestazioni svolte nel periodo sopra indicato potranno essere comunicate dal genitore beneficiario sulla piattaforma delle prestazioni occasionali entro la data del 28 febbraio 2021“.

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