Cartelle esattoriali, occhio alla trappola: cosa c’è da sapere

Il governo ha rinviato l’invio delle notifiche delle cartelle fiscali sospese. Secondo alcuni, però, si tratta di una boccata d’ossigeno solo momentanea.

Fonte foto web

A causa del Covid il governo ha deciso di adottare una serie di misure volte a contrastare la diffusione del virus. Restrizioni che hanno registrato un notevole impatto non solo dal punto di vista sociale, ma anche economico, con alcuni settori lavorativi maggiormente colpiti di altri. Ad aggravare ulteriormente la situazione, il fatto che lo sia terminato lo scorso 31 dicembre il periodo di sospensione delle cartelle.

A tal proposito l’esecutivo ha deciso di venire incontro alle esigenze dei soggetti interessati, rinviando di due settimane l’invio delle tanto temute cartelle esattoriali, la cui ripartenza delle notifiche era prevista per lunedì 18 gennaio. Un’importante boccata d’ossigeno, che in molti però ritengono essere solamente momentanea.

LEGGI ANCHE >>> Cartelle esattoriali, importanti novità in arrivo: ecco cosa cambia

LEGGI ANCHE >>> Busta verde in arrivo per multe e tasse non pagate: come fare il ricorso

Cartelle esattoriali rinviate: situazione ancora critica

Come già detto, il governo ha deciso di rinviare di 12 giorni l’invio delle cartelle esattoriali. Una decisione senz’ombra di dubbio molto apprezzata, ma allo stesso tempo considerata da molti non sufficiente. Viste le nuove restrizioni, infatti, la situazione economica continua a risultare particolarmente difficile da gestire e per questo motivo sono in tanti, purtroppo, gli italiani che si ritrovano a vivere un momento di difficoltà economica.

L’arrivo delle cartelle esattoriali, quindi, finirebbe solamente per aggravare la situazione. A tal fine sono in molti a considerare tale rinvio come una boccata d’ossigeno solo momentanea, tanto da chiedere al governo di prorogare ulteriormente la sospensione dei termini di pagamento. La speranza, infatti, è quella di riuscire ad evitare un’ulteriore beffa per milioni di italiani già in crisi.

Le parole del viceministro Misiani

Sull’argomento è intervenuto anche Antonio Misiani, viceministro all’Economia, in occasione del quarto Forum nazionale dei Commercialisti e di Italia Oggi sul tema “Le novità della legge di bilancio per professionisti ed imprese”. A tal proposito, infatti, ha sottolineato come sia importante optare per un alleggerimento, onde evitare di dare il via ad un problema di natura sociale.

C’è una montagna di cartelle esattoriali che rischia di arrivare nel 2021. È necessario un intervento e mettere sul tappeto, molto rapidamente, strumenti come la proroga ponte o una rateizzazione più conveniente, una definizione agevolata piuttosto che saldo e stralcio“.

Impostazioni privacy