La Legge di Bilancio 2021 agevola gli investimenti nelle zes, zone economiche speciali ovvero in quelle definite meno sviluppate o in transizione
Le nuove iniziative nelle zone ZES, zone economiche speciali, vengono premiate dal Governo con una riduzione dell’imposta sul reddito del 50%.
L’agevolazione decorre dal periodo di imposta nel corso del quale è stata iniziata l’attività per i successivi 6 periodi di imposta.
Queste sono le condizioni per poter beneficiare delle agevolazioni:
- il mantenimento dell’attività nell’area ZES per almeno 10 anni
- la conservazione dei posti di lavoro creati nell’ambito dell’attività avviata nella ZES per almeno 10 anni.
- non essere in stato di liquidazione.
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Imposte ridotte al 50% per chi investe nelle zone ZES, le zone economiche speciali in via di sviluppo
Le Zes le possiamo consultare nel Decreto Legge n 91/2017 . Le Zes sono le zone meno sviluppate e/o in transizione.
In Italia sono considerate meno sviluppate quelle regioni con PIL pro-capite inferiore al 75% della media europea e sono le seguenti:
- Sicilia
- Calabria
- Basilicata
- Puglia
- Campania
Per quanto riguarda invece le zone in transizione sono Sardegna, Abruzzo e Molise.
Le Zone ufficiali Zes in Italia sono quelle qui sotto elencate:
- la ZES Calabria (DPCM 21/5/2018),
- la ZES Campania (DPCM 21/5/2018),
- la ZES Ionica interregionale Puglia e Basilicata (DPCM 13/6/2019)
- la ZES Adriatica interregionale Puglia-Molise (DPCM 5/9/2019).