Il 2021 si apre con due novità per le carte Bancomat e le carte di credito; lo scopo è stimolare i pagamenti elettronici
Da oggi, primo gennaio 2021, entrano in vigore due grandi novità per i pagamenti elettronici, entrambe finalizzate a stimolare l’addio ai contanti e a favorire il pagamento elettronico, con il conseguente tracciamento delle transazioni tra privati e negozianti.
Lo scopo primario del governo e sfavorire l’evasione fiscale e in questo la tecnologia si è rivelata un mezzo utilissimo.
Le due novità del 2021 sono l’avvio del programma Cashback di Stato ordinario, cioè quello semestrale, e il raddoppio della soglia massima per i pagamenti “contactless“, cioè quelli effettuati con carta di credito o di debito sfiorando il POS e senza necessità di inserire il pin.
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Novità in arrivo per bancomat e carte di credito, per combattere l’evasione fiscale
Queste due novità spinge i cittadini a pagare con carta e evita che si debba inserire il pin, velocizzando le transazioni. Da oggi termina anche l’esperimento del cashback natalizio, e inizia quello semestrale.
Il cittadino ha sei mesi di tempo per effettuare minimo 50 transazioni valide e poi ottenere il 10% di rimborso sulle cifre spese in tali transazioni per un massimo di 150 euro a semestre, quindi 300 euro annui.
All’inizio i pagamenti validi saranno solo quelli con carta e poche app come Satispay, ma il Governo promette che tra non molto si potrà pagare anche con gli smartphone tramite NFC e app come Apple Pay, Google Pay e Samsung Pay.
Ma c’è anche il Super Cashback, cioè un premio da 1.500 euro per i primi 100.000 che avranno totalizzato più transazioni valide nel semestre.
Raddoppiata anche la soglia dei pagamenti contactless. Adesso è possibile pagare fino a 50 euro senza dover inserire il PIN, non più 25 euro.