Sottratti 800 mila euro ad un anziano, la drammatica storia

Terribile la storia che arriva da Lucca, dove un anziano si è visto sottrarre nel giro di poco tempo ben 800 mila euro. Ecco cosa è successo.

cara
Foto di StockSnap da Pixabay

Una storia terribile, quella che arriva da Lucca. Un anziano di 80 anni, infatti, si è visto sottrarre nel giro di soli 7 anni ben 800 mila euro tra soldi e immobili. La vicenda, così come si evince da La Nazione, risale al periodo compreso tra il 2007 e il 2014.

L’uomo, rimasto vedovo, aveva deciso di richiamare la badante a lavorare presso la sua abitazione a Monte San Quirico. La donna, di 63 anni, aveva già lavorato per l’80enne e la moglie nel 2001. Ebbene, in base alle indagini svolte dalle Fiamme Gialle, sembra che la badante abbia fin da subito iniziato a circuire l’uomo, spingendolo a fare numerosi versamenti.

LEGGI ANCHE >>> 96enne ritrova il conto corrente con 9.100 euro in meno, i colpevoli che non ti aspetti

LEGGI ANCHE >>> Napoli: finto corriere arrestato per truffa ai danni di un’anziana

Sottratti 800 mila euro ad anziano: badante accusata di circonvenzione d’incapace

In base a quanto evidenziato dalle indagini svolge dalla Fiamme Gialle, la badante avrebbe svuotato in poco tempo il conto dell’80enne. A rendersi conto della situazione sono stati i figli dell’anziano dopo la scomparsa dell’uomo. A quel punto, quindi, sono iniziate le indagini a cura della Guardia di Finanza che è riuscita a scoprire una vendita sospetta di due appartamenti a Pisa che sono stati ceduti proprio alla badante tra il 2013 e il 2014.

Ma non solo, sempre nello stesso periodo la 63enne, originaria di San Vito, aveva incassato quattro assegni provenienti dal conto corrente dell’anziano dal valore di 60 mila euro. La donna era anche riuscita a farsi intestare un’auto. Una media di circa 10 mila euro al mese, quelli riusciti a sottrarre all’anziano.

A conoscenza della vicenda anche il figlio 33enne della badante che, a sua volta, è stato giudicato colpevole in quanto ha incassato circa 80 mila euro, girati dalla madre.  La badante e il figlio, quindi, sono stati condannati dal giudice monocratico di Lucca, Nidia Genovese, a 2 anni e 4 mesi con l’accusa di circonvenzione d’incapace. Il giovane e la madre, inoltre, dovranno anche restituire 30 mila euro a testa agli eredi dell’80enne.

Impostazioni privacy