La Guardia di Finanza ha perquisito casa e auto di una coppia di Cercola che percepiva il Reddito. Somme in contanti nascoste nella biancheria e sigarette di contrabbando.
Non sono i primi e, probabilmente, non saranno gli ultimi. Ma quanto avrebbero messo in atto da due coniugi di Cercola, in provincia di Napoli, si inserisce di diritto fra i maggiori episodi di Reddito di cittadinanza finito nelle mani sbagliate. I due infatti, disoccupati e destinatari della misura pensata per il sostegno familiare, sarebbero stati beccati dalla Guardia di Finanza in possesso di 177 mila euro in contanti.
Marito e moglie sono stati denunciati per ricettazione anche perché, a seguito di una perquisizione, sono emersi ulteriori dettagli. Il veicolo della coppia, ad esempio, conteneva ben 2 chili di sigarette di contrabbando, oltre a una borsa con 47 mila euro in contanti. Dentro la loro casa, la situazione era anche peggiore.
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Prendevano il Reddito di cittadinanza, nell’armadio avevano 177 mila euro: blitz delle Fiamme gialle
Decisamente una brutta sorpresa, per i coniugi, il blitz delle Fiamme gialle. I finanzieri del Gruppo di Nola, infatti, hanno rinvenuto all’interno della loro abitazione altri 130 mila euro. Il denaro era nascosto in cassetti, armadi e in mezzo ai capi d’abbigliamento. Il tutto, come appurato in seguito dalla Guardia di Finanza, mentre continuavano a percepire il Reddito di cittadinanza, poiché all’Inps risultavano praticamente alla stregua di nullatenenti.
Nonostante le ingenti somme in loro possesso, tutte in contanti, la coppia aveva già incassato ben 8 mila euro di Reddito. L’Istituto di previdenza ha già avviato le pratiche per recuperare quanto elargito finora ai coniugi, mentre la Gdf indaga sulle cifre in loro possesso, decisamente sproporzionate per chi si dichiarava nullatenente.