Cashback, il rimborso si riduce: l’incubo che vivranno in molti

Lo scorso 8 dicembre è partito il programma cashback, ma il successo dell’iniziativa rischia di far saltare il piano rimborsi. In molti, quindi, potrebbero ritrovarsi a vivere un vero e proprio incubo.

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Introdotto con la Legge di Bilancio 2020, il cashback è stato pensato con lo scopo di incentivare i pagamenti con carte di debito o credito, grazie ad un meccanismo che prevede la restituzione in denaro di una percentuale di quanto pagato cashless.

In particolare tale programma prevede un rimborso del 10%, fino a un massimo di 150 euro, per gli acquisti effettuati a titolo privato e che pertanto non riguardano l’utilizzo professionale. Allo stesso tempo bisogna prestare la massima attenzione, in quanto sembra che il successo dell’iniziativa rischia di far saltare in aria il piano rimborsi. I fondi, infatti, sembrano non essere sufficienti e pertanto il governo potrebbe essere costretto a breve termine a dover trovare una soluzione in merito.

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Cashback, il rimborso si riduce: sembra che i fondi non bastino

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Lo scorso 8 dicembre è partito il programma cashback e a distanza di alcuni giorni si iniziano a vedere i primi risultati. Un’iniziativa che sembra riscuotere un gran numero di adesioni e che proprio per questo motivo rischia di far saltare il piano rimborsi. I fondi, infatti, sembrano non essere sufficienti per il gran numero di iscritti, con il governo che, a breve, potrebbe essere costretto a correre ai ripari.

Stando agli ultimi aggiornamenti forniti dall’app IO la massima somma rimborsabile sarebbe di appena 43 euro, ovvero molto meno della metà dell’importo massimo raggiungibile, pari a 150 euro. Il motivo di questa riduzione è facile da intuire. Il governo ha stanziato 228 milioni di euro e il numero degli iscritti è pari a 5,3 milioni. Proprio per questo motivo l’importo del rimborso per ogni utente si riduce a 43,01 euro.

I primi rimborsi verranno dati a febbraio e il governo, pertanto, ha ancora un po’ di tempo per correre ai ripari e trovare una soluzione in modo tale da garantire a tutti il rimborso. A tal proposito, ricordiamo che per ottenere il rimborso per il cosiddetto Extracashback di Natale è necessario fare almeno 10 transazioni valide a partire dallo scorso 8 dicembre, fino al 31 dicembre.

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