Dal 15 novembre è scattato l’obbligo di catene o di gomme invernali sulle auto. Pure qui il Covid ha dato il colpo di grazia. In che modo?
Sembra strano ma nemmeno così tanto se ci pensiamo, il Covid ha avuto e sta avendo un impatto negativo nelle nostre vita, dalle cose più semplici a quelle più complesse.
Il Covid, anche per un semplice cambio gomme invernali, ha creato problemi poiché, date le recenti ristrizioni date dall’emergenza sanitaria molti esercizi commerciali sono chiusi. Inoltre, a seconda del colore della Regione di residenza, può darsi che non sia consentito lo spostamento dell’automobilista fino all’officina del gommista.
Ma quindi: come succede al proprietario dell’auto che viene sorpreso su un tratto extraurbano senza le necessarie dotazioni durante le restrizioni?
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Covid: cambiare le gomme invernali è un’uscita autorizzata?
Cambiare le gambe è un obbligo imposto dalla legge che, attualmente, va a scontrarsi con le misure restrittive messe in atto dal Governo.
Le associazioni di categoria hanno proposto al Ministero di inserire questo motivo tra le uscite autorizzate, dato che al momento non lo sarebbe.
Il conducente, potrà evitare la multa compilando e andando verso il gommista con l’autocertificazione compilata, in questo modo basterà indicare la necessità di procedere al cambio gomme per evidenti ragioni di sicurezza della circolazione.
Il DPCM consente le uscite per motivazioni di necessità e di urgenza, proprio per lasciare aperta la possibilità di recepire le esigenze più disparate che possano presentarsi al pubblico.
Se non vi sentite sicuri e temete la multa, un’alternativa valida potrebbe essere quella di ordinare le calze da neve per la vostra auto il cui costo varia dai 50 ai 100 euro.
Non c’è bisogno di recarsi in nessuna officina in quanto possono facilmente essere messe dal proprietario dell’auto.