Datori di lavoro, siete ben informati: rischiate una sanzione di 3.600 euro

Datori di lavoro un po’ distratti, sapete a cosa andate incontro? Diverse le sanzioni, anche fino a 3.600 euro, informatevi

Datori di lavoro, siete ben informati: rischiate una sanzione di 3.600 euro
Lavoratori (Fonte foto: web)

Se siete datori di lavoro, attenti ad avere tutto in regola. Sembra una raccomandazione scontata, ma non tutti la osservano. Magari una piccola distrazione e scattano le super sanzioni.

Parliamo anche di multe di quasi 4.000 euro, conviene? Si parla di lavoratori tenuti in nero ed anche per l’impiego di lavoratori sprovvisti di regolare permesso di soggiorno.

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Lavoro irregolare: ecco cosa rischia il datore

Multe maxi per chi non assume regolarmente i propri lavoratori. Nell’ultimo periodo lo Stato italiano le ha anche particolarmente inasprite, per lavoro in nero o irregolare. Rischiate una maxi sanzione ad iniziare da 3.600 euro. L’Ispettore Nazionale del Lavoro lo ha anche sottolineato in una recente nota.

In questa, si parla nello specifico dell’art.103 del D.L. 34/20 che disciplina la procedura per l’emersione del lavoro nero. Pensare che 3.600 euro è il minimo per un datore di lavoro, diciamo, distratto. Sì perché per chi commette irregolarità nell’impiego dei lavoratori, rischia una sanzione che va dalla cifra citata, a ben 86.400 euro. Il lavoro nero, oltre all’impiego irregolare di persone sprovviste di permesso di soggiorno, è una piaga che colpisce sempre di più molti settori del nostro Paese, come assistenza in casa e lavori domestici.

Ci sarebbe poi il comma 14. Questa riga ha suscitato spesso dubbi, proviamo a capire a cosa ci riferiamo. L’art.103, comma 14 si riferisce a quei lavoratori stranieri che hanno richiesto il permesso di soggiorno temporaneo. Molto spesso ci si è chiesti se la sanzione va comminata anche a chi assume persone che siano già riuscite nell’intento di ricevere questo permesso.

Ebbene, chiarimenti sono arrivati dall’Ispettorato Nazionale del Lavoro, se i lavoratori sono assunti in maniera irregolare, la sanzione viene sempre applicata. Ciò è fatto per evitare che questa irregolarità aiuti i lavoratori a maturare requisiti per trasformare il proprio attuale permesso, da permesso di soggiorno temporaneo a permesso di soggiorno per motivi di lavoro.

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