Partite Iva, nuova indennità nel 2021: a chi è rivolta e come funziona

Il Governo sta studiando delle nuove soluzioni per tutelare le Partite Iva anche nel 2021. Ecco le varie ed interessanti ipotesi al vaglio 

partite iva

Il 2021 sarà un anno particolare per i possessori di partita Iva. Per loro fortuna, il Governo sta lavorando per trovare delle soluzioni per permettergli di sopperire a questa ulteriore fase di crisi.

Le ipotesi sono diverse e nel momento in cui saranno approvate, verranno inserite nella Legge di Bilancio 2021. Ma di cosa si tratta nello specifico? Che tipo di agevolazione è prevista per le partite Iva? Ecco quali sono le idee che bollono in pentola.

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Partite Iva 2021: nuove indennità e possibilità di non pagare i contributi

A quanto pare ci sarà una nuova indennità straordinaria INPS per i lavoratori autonomi iscritti alla Gestione Separata, che sarà inserito nel quinto Decreto Ristori. In particolare il beneficio spetterebbe a coloro che sono iscritti da almeno tre anni rientrano nel suddetto servizio INPS e che nel 2020 hanno avuto una forte riduzione del fatturato in virtù delle restrizioni adottate dal Governo. Anche il Ministero del Lavoro sembra essere sulla stessa scia positiva riguardo questa nuova agevolazione.

Dunque, le basi sembrano essere positive, ma non è scontato che venga approvata. Nella migliore delle ipotesi saranno inseriti dei paletti, come ad esempio la riduzione del 50% del fatturato in rapporto con i tre anni precedenti. Dovrebbe rimanere inalterata la condizione di un reddito dichiarato inferiore a 8142 euro.

Una suggestiva possibilità è quella di un anno bianco. In questo caso i giovani professionisti con partita IVA non pagherebbero i contributi e avrebbero più tempo per restituire i prestiti e scongiurare il fallimento.

A rendere questo scenario più probabile ci ha pensato anche il Ministro degli Esteri Luigi Di Maio, affermando che nel 2021 il Governo dovrà necessariamente supportare i lavoratori autonomi, onde evitare che vadano al collasso.

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