Il Covid uccide le tredicesime: in fumo per tasse e bollette

Analisi della Confcommercio sui consumi degli italiani nel periodo di Natale e sull’utilizzo delle tredicesime in era Covid: andrà in fumo per bollette, tasse e spese per la famiglia.

tredicesime Covid
Fonte: Photo by Usman Yousaf on Unsplash

La crisi economica acuitasi con la pandemia Covid farà andare in fumo le tredicesime di Natale 2020. Secondo una indagine sui consumi di Natale realizzata da Confcommercio e Imprese per l’Italia, infatti, tra coloro che percepiscono la tredicesima (il 71,4% dei consumatori), il 27,3% la metterà da parte sotto forma di risparmio.

Il 27,1% la utilizzerà per le spese per la casa e la famiglia, mentre il 17,3% la utilizzerà per acquistare i regali di Natale e il 12,9% ci pagherà tasse e bollette.

Insomma, sarà un Natale magro per la maggioranza delle famiglie italiane con i comportamenti di acquisto praticamente ribaltati a causa del Covid e dell’incertezza sul futuro che ne è derivata. 

Perde fascino, infatti, l’acquisto anticipato dei regali a fine novembre, effettuato dal 20% dei consumatori contro il 26% dell’anno scorso, e aumenta dal 51,3% al 61% la quota di chi preferisce aspettare la prima metà di dicembre. Tra chi farà i regali generi alimentari (68%) e giocattoli (51,2%) si confermano come la tipologia più ricercata.

LEGGI ANCHE >>> Valgono 90 miliardi ma il Governo li ha chiusi per primi

LEGGI ANCHE >>> Natale 2020 un lontano ricordo, si pensa già alle vacanze 2021: 8,5 mld in fumo

Covid e tredicesime a Natale 2020, l’indagine di Confcommercio

A registrare la maggiore crescita in questo Natale rispetto al 2019 sono gli abbonamenti a piattaforme streaming (+10,5%) e i buoni regalo digitali (+7,2%). In calo, ovviamente, l’acquisto di biglietti per spettacoli e concerti (-26%) e per i trattamenti di bellezza (-25%) per le evidenti restrizioni imposte dalla pandemia Covid.

Varia anche il budget previsto per gli acquisti: la spesa media pro capite sarà di 164 euro a testa, in leggero calo rispetto ai 169 euro del 2019, ma l’aumento delle spese inferiori ai 300 euro e la riduzione di quelle superiori ai 300 euro porteranno ad una riduzione complessiva degli acquisti. La spesa complessiva per i regali di Natale è in calo del 18% passando da quasi 9 miliardi di euro del 2019 a 7,3 miliardi del 2020, l’anno del Covid e della pandemia anche economica.

Impostazioni privacy