Le 15 figurine di Paolo Rossi che valgono una fortuna

Avete conservato le figurine degli anni ’80? Quelle dei campionissimi almeno, come Paolo Rossi. Indovinate oggi quanto valgonoPaolo Rossi

Il 2020 si conferma anno davvero nefasto, continuano a lasciarci sportivi illustri, anche giovani, non solo Kobe Bryant e Diego Armando Maradona. Era purtroppo malato da tempo, il grande Pablito nazionale, Paolo Rossi, ci ha lasciati all’età di 64 anni.

Qualcuno negli anni in cui giocavano i vari Rossi, Maradona, Gullit, Zenga, ha conservato le care vecchie figurine. Quella attaccate all’album però non servono oggi, se non per motivi di collezione. I famosi “doppioni”, quelli singoli che restano nei cassetti, oggi possono essere rivenduti. Guardiamo le 15 figurine di Paolo Rossi che oggi valgono una fortuna.

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Paolo Rossi, le figurine più ricercate

La prima, è la figurina di Rossi con la maglia della Juventus, firmata Kappa e con sponsor Ariston, maglia scollo a V e tricolore per lo scudetto vinto l’anno prima.

Poi c’è la prima in Nazionale, non poteva mancare. In quella edizione, Panini figurava una striscetta diagonale tricolore con un pallone in alto, ed una in basso, quasi a forma di bandiera.

Inoltre, ce n’è una in cui Pablito è in azione, con la maglia della Nazionale e contro la Germania, contrastata da un difensore di cui appena si legge il numero sul pantaloncino, dovrebbe essere un ‘2’.

Campionato 1976-77, sì, una figurina che avreste dovuto conservare per tantissimi anni. Quella dell’esordio in Serie A del grande attaccante. La maglia? Quella del Como, come vedete in alto in questo articolo.

Arriviamo poi a quella con la maglia del Milan. Un Rossi meno giovane di quello di Como, con sponsor Fotorex e stellina sul petto sinistro.

Figurina al Vicenza. Paolo Rossi ci ha giocato dal ’76 al ’78. La sua figurina vale tanto, con appena visibile il simboletto della Lanerossi in azzurro sul petto e la scritta in basso: “L.R. Vicenza”.

Attenzione perché quando Rossi era al Vicenza, ci fu anche l’unica edizione della Panini, dei calciatori per intero. Ossia, invece del classico mezzo busto, erano visibili fin sotto le cosce. Maglia Lanerossi a strisce e pantaloncino bianco per quella dell’attaccante.

Ed ancora Juventus tra le figurine introvabili, la maglia delle due edizioni è quasi la stessa, ma per la stagione 1981-82 che poi avrebbe portato al Mondiale di Spagna, oltre al tricolore, la maglia bianconera ha anche una stellina.

Ed ancora Vicenza, edizione con scudetto stilizzato in basso. La Panini in quella stagione infatti, faceva vedere prima il busto del calciatore, in basso, cognome e squadra ed in basso la pecorella della Lanerossi disegnata. Dopodiché passiamo al Perugia, con la figurina della stagione 1979-80, con tanto di Rossi sorridente e grifone sulla maglia.

C’è poi quella di Paolo Rossi al Verona, stagione ’86-’87, l’unica in cui Pablito vestì la maglia degli Scaligeri, ed ancora Nazionale. I collezionisti cercano tantissimo la figurina del Mondiale precedente quello vinto dagli azzurri, Argentina 78.

Ed ancora, Paolo Rossi alla Juve con scollo a V e due stelline, ma con la grafica del nome che stavolta copre gli sponsor, poi una dove sono visibili, dell’anno dopo e con grafica Panini che compone una “cornice” verde.

Finale in bellezza: la figurina dei Mondiali ’82. Capelli scompigliati per il bomber, la scritta Espaňa 82 in alto. In basso, tricolore ed inconfondibile scritta: Paolo Rossi – Italia.

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