Truffa dei mobili: il trucco con una carta prepagata

Ancora un tentativo di truffa in Italia, ormai questi reati sono all’ordine del giorno: stavolta a compierlo era una giovanissima

La truffa dei mobili: ventunenne arrestato a Sassari, ecco perché
Forze dell’ordine (Fonte foto: web)

Ancora un tentativo di truffa, nel nostro Paese ogni giorno se ne consumano a centinaia, purtroppo spesso andando anche a buon fine. Non è questo il caso, per fortuna, perché chi aveva tentato di compierla è stato bloccato.

L’invito ai lettori, è sempre quello di fare attenzione alle telefonate strane che si ricevono, di non lasciare da soli gli anziani, vittime preferite e, per evitare quelle online, di non aprire i link di mail e WhatsApp che ci appaiono non chiari.

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Ci era quasi riuscita: la truffa sarebbe costata 3mila euro alla venditrice

Sono stati i Carabinieri di Pula a fermare la ventunenne di Sassari, che pochi giorni fa aveva tentato una truffa per accaparrarsi tremila Euro. Non una cifra da gran colpo, ma a lei, disoccupata, non sarebbero dispiaciuti. Soprattutto pensando che per averli non avrebbe dovuto muovere un dito.

Un 47 di Pula infatti, era stato contattato dalla ragazza, con la scusa dell’interessamento ad un annuncio di vendita di arredi che proprio lui aveva pubblicato sul web. Telefonicamente, fintasi interessata all’acquisto, la ventunenne ha poi chiesto all’uomo di digitare alcuni codici sulla propia carta prepagata, del Banco di Sardegna.

Stando a quanto le diceva lei, in quel modo l’uomo avrebbe presto ricevuto un bonifico, proprio della cifra indicata, 3.000 Euro. A quel punto però, non solo il venditore di 47 anni non avrebbe ricevuto alcun bonifico, ma digitando quei codici e la cifra, avrebbe trasmesso quei tremila Euro a terze persone. In pratica, quella che stava facendo era una ricarica e non una richiesta di bonifico. Subito è scattata la denuncia e le indagini hanno portato in breve tempo alla truffatrice.

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