Bonus Inps da 1000 euro, chi può averlo e come?

Con una recente circolare l’Inps ha disciplinato le modalità di ottenimento del bonus una tantum da 1000 euro previsto nel prima decreto Ristori. Ampliati i tempi per tutti i possibili beneficiari.

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Con una recente circolare l’Inps ha disciplinato le modalità di ottenimento del bonus una tantum da 1000 euro previsto nel prima decreto Ristori. Questo decreto, approvato esattamente un mese fa, prevedeva una indennità una tantum di 1000 euro, cosiddetta indennità onnicomprensiva, per sostenere alcune categoria di lavoratori le cui attività sono state colpite dalle restrizioni derivanti dall’emergenza epidemiologica da Covid-19.

Nella circolare dello scorso 26 novembre l’Inps specifica che i lavoratori destinatari della tutela denominata “indennità onnicomprensiva” sono:

i lavoratori stagionali e i lavoratori in somministrazione dei settori del turismo e degli stabilimenti termali;

i lavoratori dipendenti stagionali appartenenti a settori diversi da quelli del turismo e degli stabilimenti termali;

i lavoratori intermittenti;

i lavoratori autonomi occasionali;

i lavoratori incaricati alle vendite a domicilio;

i lavoratori dello spettacolo;

i lavoratori a tempo determinato dei settori del turismo e degli stabilimenti termali.

Nel decreto Ristori si prevede che i lavoratori appartenenti a queste categorie, che hanno già fruito dell’indennità onnicomprensiva previsto dal decreto-legge n. 104 del 2020, non devono presentare una nuova domanda ai fini della fruizione dell’indennità una tantumma la relativa indennità sarà ai predetti lavoratori erogata dall’INPS secondo le modalità già indicate dagli stessi e con cui è stato effettuato il pagamento dell’indennità onnicomprensiva”.

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Bonus una tantum 1000 euro Inps, tempi e modalità per chi deve presentare nuova domanda

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Fonte: Pixabay

Quei lavoratori che invece non hanno già beneficiato dell’indennità onnicomprensiva prevista dal decreto-legge n. 104 del 2020 possono presentare una domanda per il riconoscimento delle indennità previste dal decreto Ristori. La circolare Inps spiega che, sebbene sia stato introdotto un termine iniziare di presentazione della domanda fissato al prossimo 30 novembre “la natura di detto termine, su conforme parere ministeriale, è non decadenziale; pertanto, per consentire un adeguato tempo all’utenza e agli intermediari per presentare le domande per i nuovi beneficiari e nello stesso tempo consentire all’Istituto il pagamento di queste prestazioni entro la fine dell’anno corrente, sarà possibile presentare la domanda entro la data del 18 dicembre 2020”, si legge nella circolare.

I lavoratori possono quindi presentare domanda all’INPS esclusivamente in via telematica, utilizzando i consueti canali messi a disposizione per i cittadini e per gli Enti di Patronato nel sito internet dell’INPS.

Queste le credenziali di accesso ai servizi per le nuove prestazioni :

PIN INPS (si ricorda che l’INPS non rilascia più nuovi PIN a decorrere dal 1° ottobre 2020);
SPID di livello 2 o superiore;
Carta di identità elettronica 3.0 (CIE);
Carta nazionale dei servizi (CNS).

In alternativa al portale web, l’indennità di cui alla presente circolare può essere richiesta tramite il servizio di Contact Center integrato, telefonando al numero verde 803 164 da rete fissa (gratuitamente) oppure al numero 06 164164 da rete mobile (a pagamento, in base alla tariffa applicata dai diversi gestori).

Per maggiori informazioni leggi qui la circolare Inps.

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