Coronavirus, vaccino Pfizer e ritorno alla normalità. Quando sarà davvero possibile?

Pfizer e BioNTech hanno annunciato che il loro vaccino risulta efficace al 90% nel prevenire le infezioni da Covid-19. Ma quando potremo tornare  davvero alla normalità?

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Ugur Sahin, uno dei due scienziati che hanno lavorato al vaccino Pfizer, ha spiegato alla BBC che l’obiettivo è quello di fornire più di 300 milioni di dosi di vaccino fino ad aprile del prossimo anno, con la conseguenza di ridurre l’infezione da Covid.

Nell prossime settimane avremo un quadro più chiaro sia per ciò che attiene l’efficacia del vaccino, riguarda la durata dell’immunità e gli effetti collaterali.

L’ efficacia del vaccino non è ancora chiara poiché  non si è ancora certi se la dose di vaccino sarà efficace nei giovani quanto nelle persone anziane.

Difficile al momento anche sapere quanto dura l’immunità dopo la somministrazione della seconda delle due dosi di vaccino, perché se fosse ridotta a solo un anno, secondo gli esperti, una vaccinazione di richiamo non dovrebbe essere “troppo complicata”.

Ad oggi, tra i possibili effetti collaterali riconosciuti troviamo:  dolore da lieve a moderato nel sito di iniezione per alcuni giorni, febbre da lieve a moderata per pochi giorni.

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Vaccino Pfizer pronto ma la normalità non è dietro l’angolo

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Image by Miguel Á. Padriñán from Pixabay

Gli esperti dichiarano che ““assolutamente essenziale” completare le vaccinazioni prima del prossimo autunno”, ma questo cosa significa?

Significa che per tornare alla normalità, per tornare alle proprie vecchie e sane abitudini bisognrà aspettare ancora un po’. Ma un po’ quanto?

Con ogni probabilità potremmo tornare alla normalità il prossimo inverno, infatti, questo inverno 2020/2021 sarà ancora duro.

Bisognerà attendere gli effetti del vaccino e sperare che il coronavirus si trasformi finalmente in un virus come tanti con cui convivremo, così come accade per molti altre malattie.

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