Covid-19: i volontari raccontano gli effetti collaterali del vaccino

Il Vaccino anti Covid ha i suoi effetti collaterali e a raccontarlo sono gli stessi volontari che lo hanno testato sulla propria pelle.

vaccino

Come ogni vaccino che si rispetti – succede anche a neonati e bambini – ci sono da sopportare gli eventuali effetti collaterali, che però non colpiscono proprio tutti. Per quanto riguarda quello che in questo momento è il vaccino più importante per la salute di tutto il mondo – l’anti Covid – i volontari raccontano di effetti che non si discostano molto da quelli tradizionali e che assomigliano tanto ad una normale influenza. Eccezion fatta per un volontario americano.

“È come avere i postumi di una grande sbornia, come avere bevuto tanto vino” – ha raccontato. I primi volontari del vaccino anti Covid raccontano la loro esperienza e molti di loro non sanno ancora se gli è stato somministrato davvero l’antidoto al coronavirus oppure un placebo, come funziona in tutti i casi di sperimentazione. Alla luce delle ultime notizie di presunti effetti collaterali del vaccino covid prodotto dalla casa farmaceutica statunitense Pfizer in collaborazione con l’azienda tedesca BionTech, ora a parlare sono le stesse ‘cavie’.

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I volontari raccontano gli effetti collaterali del vaccino anti-Covid: febbre e male alle ossa

Le testimonianze sugli effetti collaterali del vaccino anti covid sono state raccolte sia da Dagospia che da Il Giornale. Ad ottobre c’erano già stati i primi riscontri: “anche in quel caso erano state riferite febbre alta, spossatezza, emicrania e tremori, riscontrati in alcuni dei partecipanti alle sperimentazioni effettuate sui vaccini contro il Covid-19 in corso negli Stati Uniti, tra cui quello di Pfitez […]

Due partecipanti in particolare – riferiva Il Giornale – arrivati alla fase 3 della sperimentazione di Pfizer, aveva parlato di effetti collaterali simili a quelli dell’influenza, con febbre, tremori e mal di testa”.

Tutto però era passato in poco tempo: “Dopo 12 ore mi sono sentito di nuovo bene e le energie erano tornate – aveva raccontato uno dei volontari Sapevo che avrei avuto degli effetti collaterali, ma sono stato stupito dalla loro gravità e durata”. Il meccanismo dell’antidoto si basa sul funzionamento di un segmento dell’Rna: al sistema immunitario viene insegnato a riconoscere il virus e a respingerlo.

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