Tredicesime a rischio: per le piccole imprese sarà un Natale buio

Per i dipendenti è una vera e propria ancora di salvezza, ma per le imprese rappresenta uno dei tanti odiosi adempimenti che bisogna rispettare. La tredicesima mensilità è quindi un fattore di scontro, e stando al quadro tracciato da Confesercenti-SWG potrebbe diventare anche motivo di apprensione.

Secondo lo studio, quest’anno le tredicesime rischiano di traballare un po’, specie quelle erogate dalle piccole imprese (che per ovvie ragioni sono quelle più esposte alla crisi e all’ostacolo rappresentato dallo Stato).

L’analisi Confesercenti-SWG è infatti venuta a capo di un dato allarmante, e cioè che una piccola impresa su cinque potrebbe non essere in grado di corrispondere questa mensilità. Il motivo è che sempre più realtà d’impresa decidono di pagare prima le scadenze fiscali e poi, con quel che rimane, provano a corrispondere la tredicesima ai loro dipendenti (che a quel punto potrebbe non essere corrisposta affatto o potrebbe esser data “a pezzetti”).

I dati sono impietosi in quanto ci dicono che il 75% dei titolari di piccole imprese rientranti nel campione preso in esame ha dichiarato di non poter pagare le tredicesime per via degli obblighi fiscali da adempiere, mentre il restante 25% ha puntato il dito alla mancata accettazione di un prestito (già, perché molte aziende italiane si sono ridotte al punto di dover richiedere dei prestiti per ottenere una maggiore liquidità).

Insomma, ancora una volta i dipendenti e le imprese si ritrovano a dover pagare uno scotto del genere per colpa dello Stato, delle sue tasse inique e pesanti e della sua burocrazia impietosa. E il fatto che la corresponsione delle tredicesime capiti proprio nel periodo in cui bisogna adempiere agli obblighi fiscali, non aiuta di certo. Quello che molti lavoratori si chiedono, a questo punto, è che vacanze natalizie potranno mai avere se la loro speranza di fare delle feste “decenti” era legata all’arrivo della tredicesima.

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