Pubblica Amministrazione: 7.903 nuovi posti di lavoro, tra assunzioni dirette e concorsi

Il governo ha diramato due decreti firmati dal ministro Marianna Madia insieme al titolare delle finanze Pier Carlo Padoan per dare il via libera alle assunzioni nella Pubblica Amministrazione.

Saranno così sbloccati 7.903 posti di lavoro, di cui 5.590 ingressi immediati e 2.313 attraverso pubblico concorso. La maggior parte delle assunzioni riguarda le forze dell’ordine: ben 5.149 posti tra polizia, carabinieri e guardia di finanza. Mentre tra i concorsi che si faranno, molto personale reperito andrà a lavorare nell’ Inps e all’ Agenzia delle Entrate.

Bisognerà attendere solo la registrazione dei decreti da parte della Corte dei Conti, in seguito le assunzioni dirette nella Pubblica Amministrazione verranno effettuate in tempi stretti. Per i concorsi invece c’è tempo fino al 2019.

Vedendo nel dettaglio, le assunzioni saranno così divise: 2.033 saranno tra i carabinieri, 1.090 nella polizia penitenziaria, 1032 nella polizia, 619 nella guardia di finanza e 375 nei vigili del fuoco. Con la stagione dei concorsi saranno immesse nuove unità nella Pubblica Amministrazione: 730 nell’ Inps, 509 posti nel Ministero dei beni culturali, 517 nel Ministero dell’economia e finanze e 236 unità saranno immesse all’Agenzia delle Entrate.

Per quanto riguarda i concorsi, si prevede di creare un sito apposito per raccogliere tutti i bandi d’Italia. Inoltre sarà messo un tetto di idonei che saranno il 20%, così da eliminare le graduatorie infinite dove di solito ci sono più idonei che vincitori del concorso come succede nella scuola.

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