Perche’ la mia richiesta di prestito è stata respinta?

Il mercato dei finanziamenti si distingue in due grandi categorie di prodotti, sulla base della destinazione dell’importo erogato. La prima, quella dei prestiti personali, è composta da soluzioni svincolate da eventuali dichiarazioni di finalità e per le quali il richiedente è tenuto esclusivamente a fornire adeguate coperture a tutela del debito residuo, mentre la seconda, quella dei prestiti finalizzati, comprende formule di finanziamento destinate all’acquisto di beni e servizi oggetto di contratto.

Nel caso dei prestiti personali, quindi, l’accesso al credito può rispondere ad esigenze diversificate, come liquidità, spese mediche, imprevisti, e consente di pianificare e gestire con maggiore serenità un progetto personale.

Richiesta di prestito, come fare

Scelto il piano di finanziamento che meglio risponde alle proprie esigenze, è necessario compilare un’apposita domanda di prestito alla quale allegare tutta la documentazione richiesta per la valutazione della pratica. Il cliente deve fornire, inoltre, una copia di un documento valido, una certificazione di anzianità lavorativa, i propri dati anagrafici, la copia dell’ultima busta paga o del proprio cedolino pensione, l’ultimo CUD e la dichiarazione dei redditi (730 o modello unico nel caso dei lavoratori autonomi).

A questo punto l’istituto erogante prende in considerazione la pratica di finanziamento ed analizza nel dettaglio la richiesta di prestito e le relative garanzie offerte: viene calcolata la fattibilità dell’operazione, la sostenibilità della rata e in particolar modo testata la reale affidabilità creditizia del soggetto che richiede il finanziamento.

Richiesta di prestito respinta, perché?

In alcuni casi può accadere che la richiesta di prestito venga respinta, e le ragioni possono essere di diversa natura. In genere è possibile incorrere in situazioni in cui sono già presenti finanziamenti in corso di importo elevato e la finanziaria erogante (sulla base di criteri interni) preferisce non assumersi il rischio di particolari operazioni, oppure sulla base dell’analisi della richiesta di finanziamento, la banca erogante ritiene non sufficienti o adeguate le garanzie accessorie fornite, o ancora vengano accertate situazioni di ritardo nel pagamento di altre rate.

Alcuni istituti forniscono al cliente utili strumenti di controllo in rete, come ad esempio la possibilità di seguire la propria richiesta di prestito anche comodamente online, come nel caso di Findomestic, che all’indirizzo www.lamiarichiesta.it, consente agli utenti di consultare le diverse fasi di avanzamento della pratica. lamiarichiesta.it è un servizio estremamente utile per quanti intendano seguire l’intero iter della propria domanda di prestito, controllare eventuali variazioni o problemi nella gestione della richiesta di accesso al credito. Un servizio online comodo ed estremamente utile che diversi istituti, soprattutto quanti operano prevalentemente sul web, mettono a disposizione dei propri clienti.

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