Se noti questi segnali vai subito dal medico prima che sia troppo tardi: ti salvi la vita

Ascoltare il corpo e cogliere i segnali che invia può essere determinante per la propria salute. Vediamo quando andare dal medico.

I medici suggeriscono i segnali a cui prestare attenzione perché indicano che è arrivato il momento di un controllo. Campanelli d’allarme da non sottovalutare, scopriamo quali sono.

Quando andare dal medico
I segnali da notare sul proprio corpo (Contocorrenteonline.it)

La maggior parte delle persone evita il dottore di famiglia come se fosse un malaugurio recarsi a visita presso lo studio medico. In tanti hanno la convinzione che nel momento in cui ci si sottopone a controlli allora verrà sicuramente fuori qualche problema di salute. Una convinzione assurda ma dettata dal timore che dalle analisi ed esami effettuati il medico possa leggere un quadro allarmante.

Eppure sappiamo come una diagnosi fatta in ritardo possa compromettere il percorso di guarigione specialmente se si dovesse trattare di una malattia seria. Non dobbiamo, dunque, evitare la visita annuale dal dottore né eventuali segnali che il nostro corpo ci invia. Potrebbero essere determinanti per risolvere un problema di salute velocemente senza complicazioni. In particolare occorre prestare attenzione a tre sintomi campanelli d’allarme che dovrebbero spingere subito a recarsi dal medico di famiglia.

I tre segnali che suggeriscono di correre dal medico di famiglia

Il Dottor Sermed Mezher ha messo in guardia i suoi 220 mila follower su Tik Tok. Bisogna fare attenzione ai cambiamenti del proprio corpo, osservarlo attentamente e ascoltarlo perché ogni piccolo dettaglio potrebbe indicare un problema di salute. I tre segnali su cui concentrarsi sono la perdita di peso rapida, la variazione delle abitudini intestinali e un neo pigmentato o che modifica il suo colore.

I tre segnali da cogliere per correre dal medico
Attenzione alla perdita di peso e altri segnali (Contocorrenteonline.it)

Iniziamo dalla perdita di peso rapida senza stare a dieta. La causa potrebbe essere l’intestino che non assorbe in modo corretto i nutrienti oppure un tumore che toglie le risorse al corpo. Anche il diabete potrebbe comportare un repentino calo di peso così come l’iperattività della tiroide. Passiamo al controllo dei nei che dobbiamo fare da soli frequentemente nell’intervallo di tempo che passa tra una visita dallo specialista e l’altra. Occorre notare se i nei cambiano nella dimensione, nell’aspetto e nel coloro.

Ogni piccola modifica potrebbe suggerire un’evoluzione negativa da verificare. Bordi irregolari, più colori in un neo pigmentato, aumento del diametro sono possibili indicatori di un cancro così come neo doloroso, infiammato, sanguinante, incrostato o pruriginoso. Concludiamo con le abitudini intestinali. Se cambiano con aumento di stitichezza, difficoltà ad evacuare o diarrea frequente allora è il momento di chiedere un consulto al medico di famiglia.

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