Bonus pensioni 2024: in questo modo puoi ritirarti dal lavoro cinque anni prima e goderti la vita

Il bonus pensioni 2024 dà la possibilità di alcuni lavoratori di chiedere cinque anni di contributi all’azienda.

Oggi vogliamo parlare della cosiddetta pace contributiva, definita anche nuovo bonus 2024. Si tratta di un’importante opportunità per i lavoratori che hanno la possibilità di chiedere cinque anni di contributi all’azienda. Quest’opportunità è riconosciuta sia per il 2024 che per il 2025.

Bonus pensioni 2024
Riscatto di 5 anni di contributi – Contocorrente.it

Per il prossimo biennio 2024-2025, i lavoratori hanno la possibilità di chiedere al datore di lavoro di farsi carico del costo per il riscatto di 5 anni di contributi. Si tratta di una possibilità che permette ai datori di lavoro di riconoscere i loro dipendenti in benefit o un’agevolazione per l’uscita dal mercato del lavoro.

Bonus pensioni 2024: cos’è e a chi spetta

Il bonus pensioni 2024 è un’agevolazione che permette di uscire prima dal mercato di lavoro. Lo scopo di questo incentivo è quello di favorire il ricambio generazionale all’interno delle aziende. Per questo motivo è il datore di lavoro a doversi fare carico del riscatto di 5 anni di contributi.

riscatto di 5 anni di contributi
La pace contributiva permette di riscattare fino a 5 anni – Contocorrente.it

A confermare la possibilità di accedere a questo bonus ci ha pensato l’Agenzia delle Entrate con la circolare del 7 marzo 2024. Nel documento è stato specificato la possibilità per il lavoratore di chiedere al datore di lavoro di accedere alla cosiddetta pace contributiva che permette di riscattare fino a 5 anni.

Con il termine pace contributiva si fa riferimento ad uno strumento che era già stato previsto nel 2019 ed era cessato nel 2021. In tale occasione, lo strumento della pace contributiva è stata introdotta in via sperimentale. Oggi la misura ritorna su volontà del governo Meloni che ha deciso di riaprirne i termini permettendo ai lavoratori di riscattare fino a cinque anni, riuscendo così a colmare un vuoto contributivo.

Questa possibilità è riservata tanto ai lavoratori pubblici quanto a quelli privati, ma è accessibile anche per i lavoratori iscritti alle gestioni INPS dipendenti o autonomi o alle forme sostitutive della stessa. Infine anche coloro che hanno iniziato a versare i contributi nel periodo successivo al primo gennaio 1996 hanno l’opportunità di accedere al bonus pensioni 2024.

È opportuno sottolineare che è possibile riscattare solo i periodi coperti da contribuzione obbligatoria interposti tra due periodi lavorativi. Inoltre, il bonus contributivo a cui stiamo facendo riferimento permette di riscattare periodi non superiori a 5 anni che influiscono sia sui termini per l’acquisizione del diritto alla pensione che sul calcolo dell’assegno.

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