Sette consigli per ridurre il rischio di insorgenza dell’Alzheimer: iniziate ora

Gli esperti hanno consigliato come agire fin da subito per ridurre il rischio di insorgenza del morbo di Alzheimer.

Perdere i ricordi significa lasciare che la propria vita sfugga lentamente dalle mani, L’Alzheimer è tra le patologie neurodegenerative che più spaventa per le conseguenze che comporta. Bisogna cercare di allontanare la possibilità di un’insorgenza precoce della malattia.

Come ridurre i rischi dell'Alzheimer
Cosa fare per allontanare l’Alzheimer (Contocorrenteonline.it)

La demenza più comune è la forma di Alzheimer. Su un milione di pazienti con demenza ben 600 mila hanno questa patologia e circa tre milioni sono le persone coinvolte in modo diretto o indiretto nell’assistenza di chi perde lentamente la memoria e la capacità di compiere azioni della vita quotidiana. Secondo diverse proiezioni, poi, i casi di demenza sono destinati a triplicare nei prossimi 30 anni nei Paese occidentali.

I trattamenti ad oggi intrapresi non sono risolutivi. I medici prescrivono strategie terapeutiche di tipo farmacologico, psicosociale, di gestione integrata per la continuità assistenziale. La ricerca continua a studiare l’Alzheimer nella speranza di trovare una cura. Nell’attesa, ognuno di noi può seguire i consigli degli esperti per allontanare il rischio di insorgenza della patologia. Semplici cambiamenti nello stile di vita che aiutano il cervello a restare in salute.

Come cambiare lo stile di vita per tenere lontano l’Alzheimer

Il 15 maggio sarà la Giornata mondiale per la prevenzione dell’Alzheimer guidata da Food For The Brain. In quell’occasione si parlerà dei sette consigli chiave che trenta esperti del cervello hanno individuato per allontanare il rischio di insorgenza dell’Alzheimer o quantomeno ritardarne la manifestazione o rallentarne la progressione.

Alzheimer otto regole da seguire
Le otto regole della prevenzione dell’Alzheimer (Contocorrenteonline.it)

Bisogna ridurre l’assunzione di carboidrati nonché il carico glicemico. Pochi zuccheri, dunque, scegliendo accuratamente i prodotti alimentari da consumare. Contemporaneamente occorre aumentare l’apporto di grassi sani mangiando pesce e integrando dove necessario con omega-3 e Vitamina D. Il terzo suggerimento è di consumare le vitamine del Gruppo B mantenendo bassa l’omocisteina. Allo stesso modo occorre aumentare il consumo di antiossidanti e, quindi, verdure, frutti di bosco, spezie contenenti antiossidanti e polifenoli.

Tutto questo aiuterà anche a seguire un’altra regola, mantenere l’intestino sano. Parallelamente occorre avere un corpo attivo, svolgere attività fisica in modo costante, costruire muscoli a sostegno dell’organismo. Fondamentale, poi, mantenere la mente sempre attiva leggendo, dialogando, svolgendo cruciverba. Il cervello va tenuto costantemente in allenamento senza cedere alla pigrizia intellettuale. Infine grande importanza nella prevenzione è assegnata alla qualità del sonno e alla calma. Gli esperti consigliano di dormire bene, combattere lo stress e avere uno scopo da perseguire.

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