Pensione, quanto si può avere al mese senza aver versato mai i contributi

Per voi è arrivato adesso il momento di pensare alla pensione e al vostro importo futuro? Scopriamo insieme quanto potreste percepire .

Tutti noi, prima o poi, ci troviamo inevitabilmente a rivolgerei nostri pensieri proprio alla pensione che ci aspetterà a un certo punto. E, soprattutto, non possiamo fare a meno di chiederci se il suo importo sarà o meno sufficiente per il nostro mantenimento e soprattutto stile di vita, dopo tanti anni di duro lavoro.

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Pensione senza contributi – Contocorrenteonline.it

Come ben sappiamo, d’altronde, al momento sono tanti i problemi che nel nostro Paese è possibile riscontrare per quanto riguarda proprio la condizione del lavoro, le disponibilità, i posti disponibili. E tra questi, inevitabilmente, non possiamo fare a meno di citare anche la pensione, che al giorno d’oggi sembra essere sempre più inarrivabile e invisibile ai nostri occhi.

In particolare, però, oggi abbiamo cercato di scoprire insieme a voi quanto effettivamente potremmo riuscire a percepire di pensione e soprattutto quanto questo dipende dai nostri contributi. Per saperne di più, dunque, non dovete fare altro che continuare a leggere insieme a noi: ecco cosa bisogna sapere.

Contributi, quanto potreste percepire di pensione

Come senz’altro ben sapete, i requisiti per poter accedere alla propria pensione sono ben due: da un lato troviamo la propria età anagrafica (bisogna infatti avere almeno sessantasette anni di età) e, dall’altro, quella che è la somma dei contributi che sono stati versati nel corso degli anni di lavoro (almeno venti). Inoltre, è proprio sulla base di quest’ultimo dato che si può anche calcolare il proprio importo corrispettivo di somma pensionistiche che potrebbe aspettarci.

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Pensione senza contributi – Contocorrenteonline.it

Ma cosa succede, invece, se non abbiamo mai versato i contributi? Ebbene, cerchiamo di scoprire cosa potrebbe succedere. Innanzitutto, specifichiamo che in caso di assenza di contributi versati, non dobbiamo necessariamente rinunciare alla nostra pensione. È stata infatti introdotta una misura proprio per quanto riguarda questa specifica situazione, con l’obiettivo di sostenere i cittadini italiani, che siano comunitari o anche extra comunitari che risiedano in Italia da almeno dieci anni.

Chiaramente, non si tratta di una vera e propria pensione. Piuttosto, potremmo definirla come una forma di sostegno che arriva da parte dello Stato per coloro che non possono accedere ad altre forme di sussidio. Stiamo dunque parlando del cosiddetto assegno sociale, che deve essere richiesto al proprio comune di residenza con un’apposita certificazione che riguarda la propria permanenza nel territorio italiano e con dei limiti reddituali ben precisi. Ovvero non superiore a 6.542 per i pensionati single e 13.085 per i coniugati.

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