Se sei interessato ad aprire un centro scommesse, ci sono diverse cose che dovresti sapere, oltre ai costi che devi affrontare.
Il settore del gioco d’azzardo rappresenta un mercato di notevole entità, con la presenza di centri scommesse diffusi sia nelle grandi metropoli che nei centri abitati di minori dimensioni.
Se vuoi avviare un tuo centro scommesse, questa guida ti fornirà tutte le informazioni necessarie. Innanzitutto, partiamo col dire quali sono i requisiti minimi da rispettare e le licenze necessarie per operare in Italia legalmente.
Per ottenere la licenza AAMS per un centro scommesse, è necessario presentare la richiesta sul sito della Polizia di Stato entro il 31 dicembre dell’anno in corso.
Successivamente, devi risultare vincitore del bando pubblicato sul sito dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli.
Inoltre, devi presentare alla Questura la richiesta per ottenere la licenza di pubblica sicurezza, che racchiude i requisiti minimi per aprire il centro scommesse.
Come aprire un centro scommesse
Per aprire un locale per le scommesse ci vuole un posto con il certificato di agibilità, che può essere di proprietà o in affitto.
Di solito, per un corner bastano 10 mq, mentre per un centro scommesse ci vogliono dai 60 ai 150 mq. Attenzione: i centri scommesse devono essere lontani da scuole e chiese, per legge.
Poi, per avere le licenze in Italia, bisogna stipulare delle convenzioni con i concessionari principali come Sisal, Snai e Lottomatica. Ci vuole un po’ di tempo, tipo 4-5 mesi, per firmare tutto.
Ma il problema è che aprire un centro scommesse indipendente costa parecchio, tipo centinaia di migliaia di euro per la licenza AAMS. Però, si possono abbassare un po’ i costi aprendo un centro scommesse in franchising.
Non ci sono soltanto i costi di licenza, perché bisogna aggiungere quelli di apertura e gestione dell’attività, come i costi delle utenze, dei dipendenti, dell’eventuale affitto, dell’arredamento, degli abbonamenti, dei televisori, dei software gestionali e altro.
Per aprire un centro scommesse hai due opzioni: attività indipendente o franchising. La seconda opzione richiede l’utilizzo della licenza AAMS di un’azienda di bookmakers.
Il franchising offre diversi benefici, tra cui la licenza, la soluzione chiavi in mano, la fornitura di quanto occorre per aprire l’attività, la possibilità di usare un marchio famoso e conosciuto, l’assistenza, la formazione, la manutenzione e i costi bassi iniziali.
I soldi che ti riuscirai a guadagnare dipendono da quante scommesse registri e da quanto sono grosse. Ma attenzione, devi togliere le commissioni a favore del concessionario e i costi per gestire tutto.
Se vuoi aprire un punto scommesse in franchising, devi mettere da parte tra gli 8.000 e i 25.000 euro. Se invece hai già un bar o un negozio, puoi creare un corner con solo 2.000-8.000 euro.