Non solo il lavoro, ChatGpt sta anche togliendo acqua agli esseri umani: numeri spaventosi

ChatGPT continua a creare problemi agli esseri umani. L’intelligenza artificiale sta togliendo anche l’acqua: i numeri sono spaventosi.

Il 2023 è stato certamente l’anno di ChatGPT, la chatbot di OpenAI che ha letteralmente rivoluzionato il mondo della tecnologia. In molti pensano che in un futuro prossimo questa possa togliere tanto lavoro agli esseri umani, ma quel che è certo è che ad oggi ci sta togliendo anche l’acqua. Andiamo quindi ad analizzare tutti quei numeri che destano non poca preoccupazione.

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L’IA rischia di rubarci anche l’acqua – Contocorrenteonline.it

Il futuro della tecnologia si chiama intelligenza artificiale ed in molti l’abbiamo capito da quando è stato lanciato sul mercato ChatGPT. La creatura di OpenAI si è dimostrata sin da subito potentissima, al punto che in molti compreso Elon Musk hanno chiesto di interrompere subito il suo sviluppo. In poco tempo la chatbot dell’azienda americana è diventata il modello guida per altri colossi della tecnologia intenti a sviluppare la loro personale IA.

Infatti se da una parte ChatGPT ha potuto godere del finanziamento di Microsoft, dall’altra colossi come Google hanno cercato di lanciare delle IA che però hanno subito peccato in potenza. Basti pensare a Bard dell’azienda di Mountain View che ha deluso le aspettative in America e Gran Bretagna. La preoccupazione più grande è che in futuro l’intelligenza artificiale possa rubarci il lavoro, ma il problema presente è che questa ci sta già sottraendo dell’acqua. Andiamo quindi a vedere cosa succede ed i dati allarmanti.

ChatGPT ci sta rubando l’acqua: i numeri parlando chiaro

L’intelligenza artificiale a breve potrebbe creare un grosso problema per quanto riguarda l’approvvigionamento di acqua. Infatti la tecnologia alla base di ChatGPT è in lowa ed utilizza tanta acqua presente vicino ai campi di grano. A rivelarlo è l’ultimo report di Microsoft sull’ambiente. Il colosso situato a Redmond, stupito dalla potenza della chatbot, ha deciso di finanziare Open AI. A breve verrà pubblicato questo sconvolgente uso, ma ad oggi possiamo fare affidamento sui primi numeri che parlano chiaro.

ChatGPT
Perché l’intelligenza artificiale ci sta sottraendo l’acqua – Contocorrenteonline.it

Secondo Microsoft, da quando esiste ChatGPT, il consumo di acqua nel mondo è aumentato del 34%, con circa 1,7 miliardi di galloni di utilizzo. La maggior parte di questa crescita è dovut proprio all’intelligenza artificiale, come rivela Shaolei Ren, ricercato che stima che ChatGpt consumi mezzo litro di acqua dalle cinque alle 50 domande (prompt) che vengono poste. Gran parte di quest’acqua viene presa dallo spartiacque dei fiumi Raccoon e Des Moines, presente vicino ai campi di grano ed hanno la funzione di raffreddamento.

Google ha anche registrato una crescita del 20% nell’uso dell’acqua attribuito all’utilizzo dell’IA. Ad avvalorare questo studio ci ha pensato una ricerca dello scorso aprile ‘Università del Colorado Riverside e dell’Università del Texas di Arlington. Secondo i due istituti ChatGPT-3, la versione precedente all’attuale, ha consumato 700mila litri di acqua dolce solo per raffreddare il data center. Al momento quindi Microsoft cerca una soluzione, in vista del 2030 dove vorrebbe raggiungere tutti i suoi obiettivi di sostenibilità, ma ad oggi la situazione inizia a preoccupare.

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